Modulistica e strumenti utili
Agevolazioni Finanziarie PMI e Professionisti
> 25/03 Bando Regione Emilia Romagna (Legge regionale 3/99, artt. 53, 54 e 58) - Agevolazioni per professionisti e piccole e medie imprese
Finanziamenti a tasso zero fino a 150.000 euro per superare la prima fase di emergenza post crisi derivante dalla nota situazione sanitaria.
Info e documentazione al link www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2020/marzo/dalla-giunta-45-milioni-per-welfare-e-imprese-bonaccini-non-lasciamo-soli-cittadini-famiglie-e-attivita-produttive
Delibera di Giunta regionale n. 225 del 23 marzo 2020 Bando e modulistica
Informazioni Sportello imprese: dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00 - Tel 848.800.258 - Mail imprese@regione.emilia-romagna.it
> 31/03/2020 Regione Emilia Romagna: firmato protocollo di intesa Le banche anticipano la liquidazione degli ammortizzatori ai lavoratori di aziende in crisi
Link Utili
www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968
www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus
www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/faq-attivita-e-strutture-commerciali
www.comune.bologna.it/news/coronavirus
www.gazzettaufficiale.it/dettaglioArea/12
www.bo.camcom.gov.it/it/comunicazione/emergenza-corona-virus
www.confcommercio.it/-/faq-emergenza-coronavirus
- Protocollo di sicurezza luoghi di lavoro 24.04.2020 ............................................................ 04.24_fase2_protocollosicurezzaluoghilavoro.pdf
- Protocollo sicurezza luoghi di lavoro 14.03.2020 ................................................................ 2020.03.14_protocollo_condiviso_sicurezza_lavoro_covid-19.pdf
- Modulo PEC a Prefettura BO per prosecuzione attività ................................................... Modulo
- Modulo richiesta Fondo Garanzia 100% finanziamento imprese fino a € 25.000 .... Sito Ministero Sviluppo Economico Link Modulo
- Modulo autocertificazione spostamenti (5^ versione 29/03/2020) ................................... autodichiarazione_29-3-20.pdf
- Guida passo-passo domanda indennità INPS euro 600 ...................................................… innovapro_procedura_domanda_indennita_inps_covid-19.pdf
- Guida compilazione domanda indennità INPS euro 600 ..................................................... innovapro_presentazione_domanda_indennita_inps_covid-19.pdf
- Video tutoria domanda indennità INPS euro 600 ..................................................... www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=-X4yBPpyogE&app=desktop
- Modulo autocertificazione spostamenti (4^ versione 26/03/2020) ................................... nuovo_modulo_autocertificazione26.03.2020.pdf
- Posso muovermi: ............................................................................................................................. scarica le regole per gli spostamenti del Ministero dell'Interno
- Modulo autocertificazione on-line .............................................................................................. www.modulospostamento.it/
- Procedura per generare autocertificazione da smartphone ............................................... autocertificazionespostamenti.it/
- Attestazione datori di lavoro imprese (DPCM 9 e 11/03/2020) ........................................... innovapro_-_dichiarazione_datlav_12.03.2020.docx
- Attestazione datori di lavoro professionisti (DPCM 9 e 11/03/2020) ................................. innovapro_dichiarazione_datlav_prof_12.03.2020.docx
- Lettera richiesta sospensione finanziamenti PMI .......................innovapro_-_lettera_per_richiesta_sospensione_debiti_bancari_delle_pmi.doc
- Domanda sospensione finanziamenti (prima casa) profess. - privati ................................. modulosospensionemutui30032020.pdf Sito MEF Link
Agevolazioni Finanziarie PMI e Professionisti
> 25/03 Bando Regione Emilia Romagna (Legge regionale 3/99, artt. 53, 54 e 58) - Agevolazioni per professionisti e piccole e medie imprese
Finanziamenti a tasso zero fino a 150.000 euro per superare la prima fase di emergenza post crisi derivante dalla nota situazione sanitaria.
Info e documentazione al link www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2020/marzo/dalla-giunta-45-milioni-per-welfare-e-imprese-bonaccini-non-lasciamo-soli-cittadini-famiglie-e-attivita-produttive
Delibera di Giunta regionale n. 225 del 23 marzo 2020 Bando e modulistica
Informazioni Sportello imprese: dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00 - Tel 848.800.258 - Mail imprese@regione.emilia-romagna.it
> 31/03/2020 Regione Emilia Romagna: firmato protocollo di intesa Le banche anticipano la liquidazione degli ammortizzatori ai lavoratori di aziende in crisi
Link Utili
www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968
www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus
www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/faq-attivita-e-strutture-commerciali
www.comune.bologna.it/news/coronavirus
www.gazzettaufficiale.it/dettaglioArea/12
www.bo.camcom.gov.it/it/comunicazione/emergenza-corona-virus
www.confcommercio.it/-/faq-emergenza-coronavirus
News del 22 maggio 2020
Il 19 maggio Governo ha emanato il Decreto Rilancio con nuove risorse e agevolazioni per lavoratori, imprese, professionisti e famiglie. L'Agenzia delle Entrate ha diffuso un vademecum in forma di slide scaricabile da questa pagina. Qui la nostra circolare di oggi.
News del 30 aprile 2020
Pubblicato il DPCM del 26 aprile 2020 contenente le regole da seguire per la Fase 2 che inizierà generalmente il 4 maggio con un percorso a tappe di aperture scaglionate nel mese di maggio e una notevole serie di allegati riguardanti, sia gli elenchi delle attività consentite che i protocolli di sicurezza da seguire nelle aziende e nelle attività commerciali.
E' importante anche considerarare le ordinanze regionali che hanno accompagnato il suddetto provvedimento:
- Ordinanza Regionale del 24 aprile: distribuzione mascherine, dal 27/4 consentita vendita cibo da asporto per bar, ristoranti e simili, toelettatura animali
- Ordinanza Regionale del 30 aprile: dal 4 maggio consentito accesso locali attività sospese, spostamenti verso seconde case con rientro in giornata (solo territorio provinciale), allevamento e addestramento animali, riapertura cimiteri, parchi e giardini, biblioteche solo per prestiti, allenamento in forma individuale, attività motoria, con distanziamento di 1 metro, e sportiva, con distanziamento di 2 metri, mercati prodotti alimentari, incontrare congiunti in ambito regionale, obbligo mascherine in locali aperti al pubblico.
Rimane divieto per: visite ospiti strutture socio-sanitarie per persone non autosufficienti, accesso spiagge e arenili.
Verranno rimodulati i trasporti pubblici in cosiderazione della riapertura graduale delle attività.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 30 aprile 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
News del 27 aprile 2020
Buongiorno,
con la presente ricordiamo che i recenti Decreti Liquidità (art. 64 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18) e Cura Italia (art. 30 del D.L. 8 aprile 20202, n. 23) hanno introdotto uno specifico credito di imposta per il sostenimento di costi per la sanificazione degli ambienti di lavoro nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione sia per imprese che per professionisti.
Il credito di imposta è pari al 50% per un importo massimo di costi sostenuti pari a € 20.000 e limitatamente all’anno 2020.
Non vi sono al momento agevolazioni simili per i privati cittadini né per organizzazioni e associazioni non lucrative.
Riguardo ai costi agevolabili si puntualizza che la sanificazione potrà riguardare sia gli ambienti che le attrezzature mentre i dispositivi di protezione potranno essere sia ad uso individuale che consistere in accessori atti a garantire la obbligatoria distanza interpersonale, inclusa la loro installazione.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, il credito di imposta si potrà pertanto fruire con riferimento ai seguenti beni:
Si riportano i testi degli articoli di legge sopra citati:
Art. 64 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia), primo comma: “Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus Covid-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020”
Art. 30 del D.L. 8 aprile 20202, n. 23 (Liquidità): “Al fine di incentivare l’acquisto di attrezzature volte a evitare il contagio del virus Covid-19 nei luoghi di lavoro, il credito d’imposta di cui all’articolo 64 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, trova applicazione secondo le misure e nei limiti di spesa complessivi ivi previsti, anche per le spese sostenute nell’anno 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.”
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 27 aprile 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
News del 26 aprile 2020
Il 24 aprile 2020, è stato aggiornato il "Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro“ (Link), sottoscritto dalle Parti Sociali (associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori) con il Governo, con linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio.
Informazione
L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.
Nello specifico, le informazioni riguardano:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- l’impegno a informare tempestivamente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
Modalità di ingresso in azienda
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Il datore di lavoro informa preventivamente il personale e chi intende fare ingresso in azienda della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.
L’ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all'infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
Accesso di fornitori esterni
Per l’accesso di fornitori esterni individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti.
Per fornitori / trasportatori e/o altro personale esterno individuare / installare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera.
In caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che operano nello stesso sito produttivo (es. manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.
Pulizia e sanificazione in azienda
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi.
Nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
Precauzioni igieniche personali
E' obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. L’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani.
I detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.
Dispositivi di protezione Individuale
Le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall'autorità sanitaria.
Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
E’ previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica.
Gestione degli spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack)
L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Organizzazione aziendale
Il lavoro a distanza continua ad essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del lavoro in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, ferma la necessità che il datore di lavoro garantisca adeguate condizioni di supporto al lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause).
E’ necessario il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi produttivi e degli spazi aziendali. Nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati ad esempio da uffici inutilizzati, sale riunioni.
Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero, analoghe soluzioni.
Spostamenti interni, riunioni, eventi interi e formazione
Gli spostamenti all'interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia / areazione dei locali.
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati.
Gestione di una persona sintomatica in azienda
Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all'ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali.
L’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
Il ruolo del medico competente
Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.
Il medico competente segnala all'azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.
Alla ripresa delle attività, è opportuno che sia coinvolto il medico competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID-19.
Ringraziamo il Dottor Paolo Casini di Studio Felsineo per l'informativa
News dell'14 aprile 2020
PROROGA MISURE RESTRITTIVE PERSONE E ATTIVITA' ECONOMICHE
Il Governo ha emanato il DPCM del 10 aprile 2020 riguardante la proroga delle misure restrittive fino al 3 maggio, l'aggiornamento delle attività economiche consentite (allegati 1, 2, 3), le norme di sicurezza da adottare da parte dei cittadini e negli esercizi commerciali (allegati 3 e 4) nonché le norme da rispettare per i transiti transfrontalieri. Di seguito le principali novità rispetto ai provvedimenti precedenti:
Il giorno seguente anche la Regione Emilia Romagna è intervenuta con una nuova Ordinanza che regolamenta gli spostamenti dei cittadini e il funzionamento di talune attività economiche.
Il Governo con apposito DPCM ha nominato un nuovo Comitato di esperti presieduto dal dott. Vittorio Colao (ex manager Vodafone di fama internazionale) avente "il compito di elaborare e proporre al Presidente del Consiglio misure necessarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica COVID-19, nonché per la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza."
NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IMPRESE
Si segnala inoltre la pagina ufficiale del Governo con illustrazione dei sostegni finanziari e delle altre misure finora messe in campo con il DL 23 dell’8 aprile (Decreto Liquidità, vedi Link1 e Link2)
Tra le direttrici di intervento di maggiore interesse si segnala la possibilità di ottenere un finanziamento della durata fino a 72 mesi, di importo fino ad un massimo di 25.000 euro, o, se inferiore, al 25% del fatturato, con garanzia gratuita del 100% da parte del Fondo di Garanzia PMI (Tasso di interesse attorno all’1,5%).
Vi è inoltre la possibilità di accesso alla garanzia del Fondo (con copertura dell’80% in garanzia diretta e al 90% in riassicurazione) per operazioni di rinegoziazione di finanziamenti esistenti, a condizione che sia prevista la contestuale erogazione di credito aggiuntivo pari ad almeno il 10% dell’importo del debito rinegoziato.
Suggeriamo di rivolgersi alla propria banca per verificare l’attivazione di apposite procedure preferenziali (in allegato il modulo standard di richiesta garanzia pubblicato dal Governo).
Circolare del 9.04.2020 - Proroga versamenti fiscali e contributivi di aprile e maggio Link circolare
Il DL 23 dell'8 aprile 2020 (Decreto Liquidità) consente a imprese e professionisti che abbiano subito una diminuzione di fatturato dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai medesimi mesi dell'anno 2019, pari o superiore al 33%, di sospendere i versamenti di IVA, ritenute dipendenti e contributi previdenziali, fino al 30 giugno 2020, data in cui dovranno essere eseguiti in unica soluzione o in 5 rate. Maggiori dettagli nella circolare allegata.
Aggiornamento 04.04.2020
Il 1 aprile, in attuazione del Dl 19/2020, è stato adottato il Dpcm che proroga al 13 aprile 2020 l'efficacia delle disposizioni dei Dpcm dell'8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall'ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall'ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ancora efficaci alla data del 3 aprile.
News del 1.04.2020
A causa dei problemi di accesso verificatisi sul sito dell'INPS, inclusa la violazione di dati personali altrui, l'istituto ha dapprima chiuso il sito; in seguito pare abbia riservato l'accesso ai soli Consulenti del Lavoro nella fascia oraria 8-16 per favorire l'invio delle domande di attivazione della Cassa Integrazione a favore di aziende e lavoratori dipendenti, inoltre avrebbe aperto ai consulenti la possibilità di presentare le domande per l'indennità di 600 euro su delega di imprenditori, professionisti e collaboratori inscritti all'INPS.
Di seguito le reazioni, opposte, delle categorie dei commercialisti e dei consulenti del lavoro:
Commercialisti .............................. Consulenti del Lavoro
News del 31.03.2020
Il Ministero dell'Interno ha emanato una circolare in cui si precisa che sono consentite le passeggiate di un solo genitore con figli nei pressi dell'abitazione così come gli accompagnamenti di anziani e inabili. Non consentito lo jogging e le attività sportive in genere. Link Circolare Viminale 31.03.2020
Il 30.03.2020 l'INPS ha pubblicato la circolare 49 (allegato circolare_numero_49_del_30-03-2020.pdf) dove sono descritte le indennità spettanti nel DL "CURA ITALIA" e recante oggetto: Indennità COVID-19 e proroga dei termini di presentazione delle domande di disoccupazione di cui al decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18.
Si segnala che tra le modalità di accesso, descritte al paragrafo 6, sembrerebbe possibile utilizzare il PIN Ordinario, a differenza di quanto comunicato in precedenza. Nulla si dice in merito all'accesso da parte di intermediari abilitati con delega (commercialisti, consulenti del lavoro), per cui si conferma tacitamente che non ci è possibile operara in nome e per conto dei clienti.
INDICE
1. Indennità liberi professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
2. Indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO
3. Indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
4. Indennità ai lavoratori del settore agricolo
5. Indennità lavoratori dello spettacolo
6. Presentazione della domanda delle prestazioni di cui al decreto-legge n. 18/2020
7. Incumulabilità ed incompatibilità tra le indennità di cui al decreto-legge n. 18/2020 e altre prestazioni previdenziali. Regime delle compatibilità
8. Proroga del termine di presentazione delle domande di disoccupazione agricola nell’anno 2020
9. Proroga dei termini in materia di domande di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
10. Istruzioni contabili e fiscali.
Circolare alla Clientela del 30.03.2020 - INDENNITA’ 600 EURO PER PROFESSIONISTI ISCRITTI A CASSE PRIVATE
innovapro_circolare30.03.2020_inden_covid-19_prof_casse.pdf decreto_art.44_professionisti_26_3_2020_bollinato.pdf
Premessa
L’art. 44 del D.L. n. 18/2020 riconosce un’indennità a sostegno del reddito ai lavoratori autonomi che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto nella giornata di sabato 28 marzo u.s. con un proprio decreto che regolamenta le possibilità di accesso a tale indennità da parte dei professionisti iscritti alle gestioni amministrate dagli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria.
La platea interessata dal decreto in esame è rappresentata, a mero titolo esemplificativo da avvocati, medici, veterinari, ingegneri, biologi, geologi, dottori e ragionieri commercialisti, giornalisti e ogni altra professione ordinistica che abbia una propria cassa di previdenza obbligatoria.
Misura e condizioni per accedere all’indennità
Il Ministero ha decretato che il sostegno al reddito è costituito da un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. Tale indennità NON concorre alla formazione del reddito complessivo per l’anno 2020.
La stessa NON è cumulabile con altre misure a sostegno del reddito, quale ad esempio l’indennità prevista per i lavoratori autonomi, gli imprenditori individuali, i soci lavoratori di S.r.l. artigiane o commerciali dagli articoli 27 e 28 del D.L. n. 18/2020 (c.d. “Cura Italia”).
Sulla scorta di quanto sopra viene specificato, inoltre, che l’indennità deve essere richiesta ad un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria.
L’agevolazione spetta:
1. a tutti i lavoratori che nel 2018 abbiano conseguito un reddito complessivo (al lordo degli eventuali canoni di locazione anche se assoggettati al regime c.d. della cedolare secca) NON superiore ad euro 35.000 e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
2. ai lavoratori che nel 2018 abbiano conseguito un reddito complessivo (al lordo degli eventuali canoni di locazione anche se assoggettati al regime c.d. della cedolare secca) compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e abbiano cessato o ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ai fini del precedente punto 2, occorre specificare che:
Stante il tenore letterale del decreto ministeriale, i professionisti che nel 2018 abbiano conseguito un reddito superiore a 50.000 euro non possono accedere alla misura agevolativa qui descritta.
Presentazione della richiesta
Le domande per l’ottenimento dell’indennità devono essere presentate dai professionisti e dai lavoratori autonomi a partire dal prossimo 1° aprile 2020 direttamente agli enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti.
L’istanza dovrà essere presentata sulla modulistica predisposta e secondo le modalità stabilite dai singoli enti previdenziali e dovrà essere obbligatoriamente corredata, a pena di inammissibilità, dalla dichiarazione del soggetto interessato, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, sotto la propria responsabilità:
i. di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di trattamento pensionistico;
ii. di non essere già percettore di altre indennità previste dal D.L. n.18/2020, né del reddito di cittadinanza;
iii.di non aver presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria;
iv.di aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito non superiore a 35.000 euro e di aver subito una limitazione dell’attività a seguito dell’emanazione dei provvedimenti restrittivi;
v. di aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito non superiore a 50.000 euro e di aver chiuso la partita IVA, nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020 oppure di aver subito una riduzione di almeno il 33% del reddito relativo al primo trimestre 2020 rispetto al reddito del primo trimestre 2019;
All’istanza deve essere allegata copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.
Modalità di erogazione
L’indennità di cui all’art. 44 D.L. n. 18/2020 viene erogata direttamente dall’ente di previdenza in ordine cronologico rispetto alle richieste pervenute, una volta verificata la sussistenza dei requisiti per l’ammissibilità al beneficio. Considerati i fondi stanziati ciò significa che potranno beneficiare dell’indennizzo soltanto 333.333 richiedenti.
Viene altresì previsto che gli enti di previdenza obbligatoria trasmettano l’elenco dei soggetti ai quali è stata corrisposta l’indennità sia all’Agenzia delle Entrate sia all'INPS al fine di ricevere le informazioni necessarie ad effettuare gli opportuni controlli.
E’ opportuno che i Clienti interessati dalla presente informativa prendano contatto con lo Studio al fine di verificare i propri requisiti per l’accesso a detta indennità.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 30 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Mail del 28.03.2020
Spett.le Cliente,
la informiamo che, contrariamente a quanto affermato nei giorni scorsi dall'INPS, il canale per presentare le domande sarà aperto soltanto da mercoledì 1 aprile (LinkINPS). Osservo che avere due giorni in più agevola gli aventi diritto nella preparazione delle credenziali di accesso e dei dati necessari per l'inoltro della domanda (codice IBAN ecc...)
Il Ministero dell'Economia oggi ha pubblicato una FAQ che contraddice quanto pubblicato in precedenza ed estende la spettanza dell'indennità anche agli agenti e rappresentanti iscritti all'Enasarco, oltre che all'INPS (LinkMEF alla sezione Lavoro).
Allego una guida passo-passo su come gestire il proprio PIN, accedere al portale INPS e presentare la domanda.
innovapro_procedura_domanda_indennita_inps_covid-19.pdf
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Mail del 27.03.2020 Circolare INPS su semplificazione richiesta indennità di 600 euro lavoratori autonomi + nuovo modulo autocertificazione
Spett.le Cliente,
in allegato trasmettiamo messaggio INPS inps_messaggio_numero_1381_del_26-03-2020.pdf che illustra le modalità semplificate di richiesta dell’indennità in oggetto, si potrà trovare in diverse situazioni che illustriamo di seguito:
- chi non ha mai richiesto il PIN sarà sufficiente utilizzare la prima parte del PIN ricevuta su SMS o mail a seguito della richiesta.
- in caso di smarrimento del PIN è possibile chiedere il ripristino tramite la funzione: Hai smarrito il tuo PIN?
(vedere immagine allegata inps_autenticazione_pin-spid-cie-cns.jpg)
- in caso si possieda già un PIN ordinario occorrerà convertirlo in PIN dispositivo diversamente non si potrà fare domanda, per verificare se si possiede un PIN dispositivo. (vedere immagine allegata inps_profilo_utente_per_verifica_pin.jpg inps_conversione_pin_ord_in_dipositivo.jpg); è già attivato un canale di conversione on-line dove non occorre compilare nulla ma viene richiesto di caricare on-line la scansione del modulo firmato di richiesta (precompilato dall’INPS) e un documento di riconoscimento (carta identità, patente o passaporto). Occorre quindi essere dotati di una stampante, in alternativa è possibile inserire l’immagine della propria firma nel programma Adobe Reader. In assenza di scanner suggeriamo l’app CamScanner per smartphone.
Il canale per effettuare la domanda sarà attivato presumibilmente da lunedì nella sezione Domande per Prestazioni a Sostegno del Reddito raggiungibile dalla barra di ricerca in alto (immagine allegata portaleinps_domandaindennitàcovid-19.jpg).
Lo studio rimane a disposizione per ogni chiarimento, per urgenze e difficoltà operative potrete contattare il numero 339 7789020
Infine approfittiamo per allegare il nuovo modulo di autocertificazione pubblicato ieri (4^ versione) nuovo_modulo_autocertificazione26.03.2020.pdf
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Mail del 26.03.2020 Nuovi decreti del Governo e del Min. Sviluppo Economico: Modifica codici attività consentiti e inasprimento sanzioni
Spett.le Cliente,
In allegato i provvedimenti pubblicati ieri e in vigore da oggi brevemente commentati di seguito:
Art. 4 Sanzioni e controlli
1. Salvo che il fatto costituisca reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui all'articolo 1, comma 2, individuate e
applicate con i provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2, comma 1, ovvero dell'articolo 3, e' punito con la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall'articolo
650 del codice penale o da ogni altra disposizione di legge attributiva di poteri per ragioni di sanita', di cui all'articolo 3,
comma 3. Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l'utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.
2. Nei casi di cui all'articolo 1, comma 2, lettere i), m), p), u), v), z) e aa), si applica altresi' la sanzione amministrativa accessoria
della chiusura dell'esercizio o dell'attivita' da 5 a 30 giorni.
…seguono altre disposizioni…
Da ultimo si segnala ulteriore aggiornamento della modulistica di autocertificazione degli spostamenti del 23/3/2020, in allegato il PDF editabile.
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
DI SEGUITO ELENCO ATTIVITA' ECONOMICHE CONSENTITE AGGIORNATO DAL 26.03.2020
ATTIVITA' PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI AMMESSE
1 - Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
3 - Pesca e acquacoltura
5 - Estrazione di carbone
6 - Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 - Attività dei servizi di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
10 - Industrie alimentari
11 - Industria delle bevande
13.96.20 - Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.95 - Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 - Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24 - Fabbricazione di imballaggi in legno
17 - Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
18 - Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 - Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 - Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 - 20.51.01 - 20.51.02 - 20.59.50 - 20.59.60)
21 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.2 - Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
23.13 - Fabbricazione di vetro cavo
23.19.10 - Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
25.21 - Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
25.92 - Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
26.6 - Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 - Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità
27.2 - Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
28.29.30 - Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
28.95.00 - Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 - Fabbricazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
32.50 - Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 - Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 - Fabbricazione di casse funebri
33 - Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92, 33.16, 33.17)
35 - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 - Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 - Gestione delle reti fognarie
38 - Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 - Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 - Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.91, 42.99.09 e 42.99.10)
43.2 - Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
45.2 - Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 - Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 - Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 - Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 - Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 - Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 - Commercio all'ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 - Commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.91 - Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 - Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
46.71 - Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento
49 - Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 - Trasporto marittimo e per vie d'acqua
51 - Trasporto aereo
52 - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 - Servizi postali e attività di corriere
55.1 - Alberghi e strutture simili
j (DA 58 A 63) - Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) - Attività finanziarie e assicurative
69 - Attività legali e contabili
70 - Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 - Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 - Ricerca scientifica e sviluppo
74 - Attività professionali, scientifiche e tecniche
75 - Servizi veterinari
78.2 - Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale)1
80.1 - Servizi di vigilanza privata
80.2 - Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 - Attività di pulizia e disinfestazione
82.20 - Attività dei call center2
82.92 - Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 - Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
82.99.99 - Altri servizi di sostegno alle imprese3
84 - Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 - Istruzione
86 - Assistenza sanitaria
87 - Servizi di assistenza sociale residenziale
88 - Assistenza sociale non residenziale
94 - Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 - Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 - Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 - Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 - Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 - Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
COMMERCIO AL DETTAGLIO AMMESSO
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le
telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ATECO: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in
esercizi specializzati (codice ATECO: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione
medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SERVIZI ALLA PERSONA AMMESSI:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
Mail del 25.03.2020 Indennità 600 euro per titolari di P.IVA iscritti all'INPS
Spett.le Cliente,
Come abbiamo riportato nella circolare sul c.d. DL CURA ITALIA (qui nuovamente allegata per comodità) gli articoli 27 e 28 prevedono l’erogazione di una indennità pari a 600 euro per tutti i titolari di P.IVA iscritti a una gestione previdenziale INPS, limitatamente al mese di marzo, soltanto se non si è titolari di pensione né iscrizione ad altre forme previdenziali, esclusa la Gestione Separata.
Con il messaggio 1288 del 20 marzo (allegato inps_messaggio_numero_1288_del_20-03-2020_allegato_n_1.pdf) l’INPS ha fornito una sintesi schematica dell’indennità senza tuttavia esporre completamente quali potranno essere tutti i soggetti beneficiari.
Con la presente vogliamo chiarire che l’indennità spetta anche ai soci lavoratori delle società di persone (SNC e SAS) e ai collaboratori di società sportive non percettori di altri redditi soggetti a contribuzione.
Inoltre siamo in attesa dell’estensione agli agenti e rappresentanti, che sono iscritti anche all’Enasarco e agli iscritti ad altri enti previdenziali e Casse private.
Dal punto di vista operativo l’INPS, per bocca del suo Presidente Pasquale Tridico, aveva annunciato suo malgrado la fissazione di un click day per la scarsità di risorse stanziate; di lì a poco, su sollecito delle rappresentanze delle categorie interessate ha fatto marcia indietro. In seguito l’INPS ha chiarito che per fare domanda di indennità occorre essere dotati di PIN dispositivo o di credenziali SPID, con esclusione della possibilità di avvalersi di un consulente abilitato (tipicamente commercialisti e consulenti del lavoro).
Lunedì 23 marzo il Consiglio Nazionale Commercialisti ha scritto all’istituto per chiedere che i commercialisti vengano abilitati alla presentazione delle domande per conto della propria clientela, a fronte della consapevolezza che poche persone sono dotate di queste credenziali e hanno dimestichezza nell’uso delle piattaforme telematiche della PA (lettera allegata 2020.03.23_cndcec_lettera_a_inps_-_nota_pres_-_dg.pdf.pdf). Ad oggi rimaniamo in attesa di risposte in tal senso.
Ieri sera, intervistato alla trasmissione DiMartedì, il Presidente dell’INPS ha annunciato che verrà creata una procedura semplificata per ottenere il PIN dispositivo sul portale INPS con conferma via SMS; con queste credenziali ciascun avente diritto potrà fare domanda autonomamente e non dovrebbero essere necessari dati difficili da reperire. Link https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?iiDServizio=2737
In allegato portaleinps_domandaindennitàcovid-19.jpg la pagina dedicata del portale INPS, si trova in area riservata nelle prestazioni a sostegno del reddito.
Lo studio suggerisce tuttavia l’ottenimento delle credenziali SPID poiché sono utili per accedere a tutti i portali della PA, scuola, fascicolo sanitario ecc… L’identità digitale SPID viene oggi rilasciata gratuitamente da diversi enti di certificazione, senza muoversi da casa, con riconoscimento da remoto avvalendosi di webcam e inviando i propri documenti di riconoscimento (carta identità e tessera sanitaria); il suo utilizzo è un po’ complicato poiché, a garanzia dell’identificazione, in abbinamento alle credenziali viene rilasciato un codice numerico OTP via SMS o generato tramite App su smartphone.
Di seguito i portali che svolgono tale servizio:
REGIONE EMILIA ROMAGNA – LEPIDA https://id.lepida.it/idm/app/
TIM https://spid.tim.it/tim-id-portal/#! (SPID Cittadino)
SIELTE https://myid.sieltecloud.it/signup/ (SPID Cittadino)
Lo studio è abilitato al rilascio delle credenziali SPID a pagamento, previa firma di apposita modulistica da scansionare ed inviarci via mail assieme ai documenti di riconoscimento.
Qualora ci abilitassero alla presentazione della domanda per l’ottenimento dell’indennità, offriremo il servizio per la nostra clientela.
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Aggiornamento 22 marzo 2020: DPCM sospensione attività produttive e servizi fino al 3 aprile 2020
Giuseppe Conte, dopo la diretta notturna di sabato 21 ha firmato un nuovo DPCM che sospende le attività produttive non essenziali da oggi al 3 aprile, salvi i preparativi necessari per la sospensione dell’attività per i quali è consentito proseguire l’attività fino al 25/3. Sono escluse dalla sospensione le attività ritenute essenziali ed elencate in allegato. Possono rimanere attive anche le imprese che svolgono attività che sono funzionali a quelle ritenute essenziali, previa comunicazione, da inviare al Prefetto competente, che deve indicare i soggetti beneficiari dei prodotti e dei servizi, appartamenti alle attività essenziali.
Per le attività commerciali al dettaglio rimangono in vigore le disposizioni del DPCM dell'11 marzo scorso (vedere sezione normativa).
Una ulteriore restrizione è inoltre prevista per gli spostamenti delle persone che non possono spostarsi dal comune in cui si trovano.
Si rimanda alla pagina del Governo dedicata al provvedimento:
www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-22-marzo-2020/14363?fbclid=IwAR2Uze2LUNVFlcjP3iN2IgfGzyMV95JHprdSrfT5C0a9xOdLeFpZj0N6Ido
Di seguito l'elenco delle attività consentite in quanto ritenute essenziali o comunque non rischiose per la salute pubblica.
ELENCO DELLE ATTIVITA' SOSPESE E NON FINO AL 3 APRILE:
❌ SOSPESE tutte le attività produttive industriali e commerciali, fatta eccezione per quelle essenziali (vedi elenco sotto).
❌ SOSPESE le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
❌ SOSPESE le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti), eccetto quelle in elenco sotto.
Nel rispetto del D.P.C.M. 11 marzo 2020 e dell'Ordinanza Ministero Salute 20 marzo 2020, e salvo ulteriori limitazioni previste dalle Regioni:
✅ APERTE le farmacie, le parafarmacie, le attività di vendita di generi alimentari (mercati inclusi) e di prima necessità, le edicole, i tabaccai.
✅ CONSENTITA la sola ristorazione con consegna a domicilio.
✅ APERTI gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete autostradale.
✅ APERTI i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
✅ APERTE le attività professionali.
✅ CONSENTITE le attività produttive sospese SE organizzate in modalità a distanza o lavoro agile.
✅ CONSENTITE le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività consentite, i servizi di pubblica utilità, i servizi pubblici essenziali (eccetto musei, istituti, luoghi della cultura), previa comunicazione al Prefetto.
✅ CONSENTITA l'attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria, dispositivi medico-chirurgici, prodotti agricoli e alimentari e attività funzionali a fronteggiare l'emergenza.
✅ CONSENTITA l'attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto.
✅ CONSENTITE le attività dell'industria, dell'aerospazio e della difesa, previa autorizzazione del Prefetto.
ATTIVITA' PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI AMMESSE
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24.20 Fabbricazione di imballaggi in legno
17 Fabbricazione di carta
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.1 Fabbricazione di articoli in gomma
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche
23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione
e il controllo dell'elettricità
28.3 Fabbricazione di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura
28.93 Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e
accessori)
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e
accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 Commercio all'ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 Commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili
agricoli, inclusi i trattori
46.69.19 Commercio all'ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto
46.69.91 Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
46.71 Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per
riscaldamento
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
82.20.00 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
COMMERCIO AL DETTAGLIO AMMESSO
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le
telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ATECO: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in
esercizi specializzati (codice ATECO: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione
medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SERVIZI ALLA PERSONA AMMESSI:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
Si segnala inoltre Decreto del Ministero della Salute del 22 marzo contenente ulteriori restrizioni agli spostamenti delle persone fisiche su tutto il territorio nazionale, salve differenti disposizioni emanate dalle regioni più colpite dal Covid-19. In particolare è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Tali disposizioni sono state poi inserite nel DPCM pubblicato in serata, in commento qui sopra.
Aggiornamento 21 marzo 2020 Sintesi DL CURA ITALIA da Agenzia Entrate e FAQ Agenzia Riscossione
Si allegano le slide di Agenzia entrate che sintetizzano le sospensioni degli adempimenti e dei versamenti
agenziaentrateschededecretolegge18_c.pdf
Si allegano Comunicato Stampa e FAQ di Agenzia Entrate Riscossione relativi alla sospensione di atti di accertamento e versamenti.
agenzia_riscossione_faq_dl_18_2020.pdf agenzia_riscossione_comunicato_faq-dl18-2020.pdf
Aggiornamento del 20 marzo 2020
Il Ministero della Salute ha emesso ordinanza con ulteriori misure per il contenimento della diffusione del Covid-19, di seguito un estratto dell'unico articolo:
a) e' vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
b) non e' consentito svolgere attivita' ludica o ricreativa all'aperto; resta consentito svolgere individualmente attivita' motoria in prossimita' della propria abitazione, purche' comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonche' nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
d) nei giorni festivi e prefestivi, nonche' in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, e' vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Mail del 20 marzo 2020: Aggiornamento organizzazione studio e stanziamenti e misure dalla Regione Emilia Romagna
Spett.le Cliente,
a causa del livello di emergenza raggiunto dal Coronavirus e sulla base delle raccomandazioni che giungono dalle Autorità competenti, con la presente Le comunichiamo che:
La informiamo inoltre di quanto sta predisponendo la Regione Emilia Romagna a sostegno di cittadini ed operatori economici per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Ai seguenti link sono reperibili le informazioni principali su due misure in particolare:
Di seguito inoltre il link del comune di Bologna dedicato a tutte le misure e agevolazioni predisposte per le imprese:
https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Home/Archivio_news/coronavirus_sostegno_imprese
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Circolare Informativa 18 marzo 2020
OGGETTO: DECRETO LEGGE 18 DEL 17 MARZO 2020
Oggi è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge “Cura Italia” contenente le misure di sostegno economico per le imprese, i lavoratori autonomi e le famiglie a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Di seguito un breve sunto delle principali misure di carattere fiscale e finanziario riguardanti le imprese e i professionisti.
ART. 61 - SOSPENSIONE VERSAMENTI TRIBUTI IN SCADENZA NEL MESE DI MARZO e APRILE (per bar, ristoranti ecc)
Solamente per i contribuenti la cui attività è stata maggiormente colpita (vedi elenco art.61 comma 2 - ristoranti, bar, settore turistico ricettivo) indipendentemente dalla soglia di ricavi 2019, il versamento dell’IVA in scadenza nel mese di marzo è sospeso fino a nuove istruzioni;
Il versamento di ritenute dei soli dipendenti, addizionali Irpef, contributi previdenziali e assistenziali, premio Inail in scadenza in marzo e aprile sono sospesi e dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2020 in unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo a partire da maggio.
ART. 62 - SOSPENSIONE VERSAMENTI TRIBUTI IN SCADENZA NEL MESE DI MARZO
Per i contribuenti con ricavi o compensi 2019 fino a 2 milioni di euro, il versamento di ritenute dei soli dipendenti, IVA, addizionali Irpef, contributi previdenziali e assistenziali, premio Inail sono sospesi e dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2020 in unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo a partire da maggio.
Per i contribuenti con ricavi 2019 superiori a 2 milioni di euro, il versamento di ritenute, IVA, addizionali Irpef, contributi previdenziali e assistenziali, premio Inail sono differiti al 20 marzo.
N.B. non è previsto il rimborso di quanto già versato nei termini.
(In conferenza stampa il Governo ha annunciato un probabile provvedimento analogo per i tributi in scadenza nel mese di aprile.)
ART. 68 – AG. RISCOSSIONE: SOSPENSIONE VERSAMENTI CARTELLE, ACCERTAMENTI E ROTTAMAZIONE
Sono sospesi i versamenti delle rate in scadenza dal 8 marzo al 31 maggio di:
N.B. non è previsto il rimborso di quanto già versato.
Le rate della “rottamazione ter” scadute il 28/2/20 e del “saldo e stralcio” in scadenza il 31/3/20 sono posticipate al 31 maggio 2020.
Si attendono chiarimenti in quanto non risultano sospese le rate degli avvisi bonari emessi dalla Ag. Entrate (rate a cadenza trimestrale con mod. f24).
ART. 106 APPROVAZIONE DEL BILANCIO SOCIETA’ DI CAPITALI
In deroga al termine ordinario di approvazione del bilancio di esercizio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, è consentito a tutte le società di convocare l’assemblea di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (28 giugno).
ART. 27 – INDENNITA’ 600 EURO PROFESSIONISTI E CO.CO.CO. ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS
E’ riconosciuta un’indennità di euro 600 per il mese di marzo a favore dei liberi professionisti titolari di partita IVA iscritti alla Gestione separata dell’INPS, purchè non titolari di pensione e non iscritti ad altre casse di previdenza.
L’indennità è erogata previa domanda all’INPS e nei limiti dei fondi stanziati (203,4 milioni per il 2020); non concorre alla formazione del reddito.
Per questa domanda occorrerà aspettare le istruzioni dell’INPS e che sia attivo il relativo servizio telematico. Vi daremo conferma se potremo predisporla noi per Vs. conto. Chi possiede già il PIN INPS potrà ovviamente fare domanda in autonomia.
Si sottolinea che essendoci un limite di importo stanziato, non ci sarà la certezza di poter accedere a questa misura.
ART. 28 – INDENNITA’ 600 EURO LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALLA GESTIONE INPS ARTIGIANI - COMMERCIANTI
E’ riconosciuta un’indennità di euro 600 per il mese di marzo a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione INPS Artigiani – Commercianti, purchè non titolari di pensione e non iscritti ad altre casse di previdenza. Si ritiene non sia spettante agli agenti e rappresentanti in quanto iscritti ad Enasarco.
L’indennità è erogata previa domanda all’INPS e nei limiti dei fondi stanziati (2.160 milioni per il 2020); non concorre alla formazione del reddito.
Per questa domanda occorrerà aspettare le istruzioni dell’INPS e che sia attivo il relativo servizio telematico. Vi daremo conferma se potremo predisporla noi per Vs. conto. Chi possiede già il PIN Inps potrà procedere in autonomia.
Si sottolinea che essendoci un limite di importo stanziato, non ci sarà la certezza di poter accedere a questa misura.
Con riguardo ai professionisti ordinistici iscritti a Casse di Previdenza private Vi invitiamo a verificare eventuali agevolazioni sul sito della Vs. Cassa di appartenenza.
ART. 49 – FONDO DI GARANZIA PMI PER NUOVE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO (CONFIDI E ALTRI FONDI)
Per le richieste di nuovi finanziamenti o rinegoziazioni agli Istituti di credito da parte delle imprese, sono azzerate le commissioni e spese per aderire ai fondi di garanzia (es. Confidi).
Tale agevolazione ha una durata di 9 mesi.
Riportiamo il link alla Regione Emilia Romagna riguardante le misure in questo ambito.
https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/bando-10-milioni-pmi-professionisti
ART. 56 – SOSPENSIONE RATE FINANZIAMENTI IMPRESE
E’ previsto che il pagamento delle rate di mutui, di altri finanziamenti, di canoni di leasing ecc. con scadenza fino al 30 settembre 2020 sia riscadenzato sulla base degli accordi tra le parti o, in ogni caso, sospeso almeno fino al 30 settembre 2020. Per tali operazioni è necessario contattare l’istituto di credito o l’azienda concedente il leasing per avviare le necessarie pratiche di moratoria.
Misure analoghe sono previste in caso di rientro di fidi già concordati.
Gli affidamenti in conto corrente, le aperture di credito, anticipi fatture ecc. in essere al 29/02/20 non potranno essere revocati fino al 30/09/20 dagli Istituti di credito concedenti.
ART. 54 - SOSPENSIONE MUTUI PRIMA CASA PER TITOLARI DI PARTITA IVA
E’ prevista la sospensione dei versamenti delle rate dei mutui prima casa per 9 mesi per i titolari di partita IVA che presentino autocertificazione attestante il calo del fatturato in un trimestre successivo al 21/02/20 (o nel minor lasso di tempo tra il 21/2 e la data della domanda) di oltre il 33% rispetto al 4° trimestre 2019. E’ necessario che il calo del fatturato sia avvenuto in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività in attuazione alle disposizioni dell’autorità competente per l’emergenza coronavirus.
Non c’è obbligo di presentare ISEE.
ART. 55 – CREDITO D’IMPOSTA PER CESSIONE CREDITI DETERIORATI
Le società di capitali che cedono a titolo oneroso crediti deteriorati (crediti pecuniari vantati nei confronti di debitori inadempienti) possono beneficiare di un credito d’imposta.
ART. 65 - CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DEI NEGOZI CHE ESERCITANO IN LOCALE IN LOCAZIONE
E’ stato previsto un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
Non rientrano in questa agevolazione le attività essenziali che sono rimaste aperte durante l’emergenza sanitaria: farmacie, alimentari e altri generi di prima necessità, come individuati dal DPCM dell’11/03/2020.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Per ora non è prevista alcuna agevolazione per i canoni di locazione di uffici, capannoni, studi professionali, abitazioni.
ART. 63 – PREMIO AI LAVORATORI DIPENDENTI
Ai lavoratori dipendente con reddito lordo non superiore ai 40.000 euro annui spetta un premio di euro 100 per il mese di marzo, rapportato al numero di giorni lavorati, nella propria sede di lavoro.
Il premio dovrà essere erogato dal datore di lavoro in busta paga con le retribuzioni corrisposte in Aprile.
ART. 64 - CREDITO D’IMPOSTA PER SANIFICAZIONE AMBIENTE DI LAVORO
E’ stato introdotto un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro nella misura del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 20.000 euro.
Si attende un apposito decreto ministeriale per l’attuazione della misura.
ART. 66 – INCENTIVI FISCALI PER EROGAZIONI LIBERALI A SOSTEGNO DELL’EMERGENZA SANITARIA
E’ prevista una detrazione dall’imposta Irpef pari al 30% delle donazioni effettuate (nel limite di 30.000 euro) da parte delle persone fisiche in favore delle istituzioni pubbliche e Onlus per contrastare l’emergenza sanitaria.
Se la donazione è effettuata da impresa, l’importo è deducibile dal reddito d’impresa.
ART. 67 - SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DI ACCERTAMENTO
Sono sospesi fino al 31 maggio 2020 i termini relativi all’attività di accertamento, liquidazione e controllo da parte degli uffici degli enti impositori.
Come contropartita, sono prorogati di 2 anni i termini di accertamento relativi all’anno 2015 (che sarebbero scaduti nel 2020).
Vi terremo aggiornati su ulteriori misure e chiarimenti, anche sul nostro sito, nella pagina dedicata COVID-19.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 18 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Allegati:
News del 17 marzo 2020
Attesa in serata la pubblicazione del decreto "Cura Italia", rivisto anche dopo la chiusura del CdM e destinato a subire ulteriori modifiche nel passaggio parlamentare di conversione.
Il Ministero dell'Interno ha diffuso un nuovo modello di autocerticiazione per gli spostamenti, integrato di alcune dichiarazioni sul proprio stato di salute. Il modulo è scaricabile nella sezione Modulistiche e Strumenti Utili di questa pagina.
News del 15 marzo 2020
In attesa del CdM del pomeriggio che emanerà un DL articolato di sostegno a famiglie, imprese e autonomi, riportiamo un estratto del Sole 24 Ore:
Congelati Iva, ritenute e contributi per tutti
Prima una sospensione di una settimana per tutti i contribuenti e per tutti i pagamenti in scadenza domani 16 marzo. Poi una proroga per tutti i contribuenti, non più selezionati in base alle filiere maggiormente colpite, ma in base al fatturato. Chi è sotto una soglia di ricavi pari a uno o due milioni (il tetto sarà svelato oggi in base agli ultimi aggiustamenti della Ragioneria generale dello Stato e alla decisione collegiale del Consiglio dei ministri) si vedrà prorogare le scadenze dei versamenti di domani (tasse e contributi) di almeno due mesi. Nel capitolo fiscale del decreto potrebbe trovare spazio, risorse permettendo, anche un credito d’imposta per gli autonomi che svolgono la loro attività in affitto e che hanno dovuto chiudere botteghe, studi e negozi per rispettare le misure di contenimento del contagio.
Aggiornamento 14 marzo 2020
Firmato il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" (scaricabile qui 2020.03.14_protocollo_condiviso_sicurezza_lavoro_covid-19.pdf) che fissa le regole di comportamento da tenere da parte di aziende, lavoratori e terzi. Si raccomanda ai datori di lavoo l'attenta lettura e l'adozione delle misure previste nel documento, formato da 13 paragrafi:
Circolare del 13 marzo 2020
Ministero dell'Economia e delle Finanze: Comunicato Stampa N° 50 del 13/03/2020 h 18:40
comunicato_mef_5_13.03.2020_h18.40.pdf.pdf
I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Informativa del 12 marzo 2020
Informativa nuovi orari e regole di accesso allo studio: innovapro_informativa12.03.2020_covid-19_orari_e_regole_accesso.pdf
OGGETTO: INFORMATIVA COVID-19 LIMITAZIONI ORARI E ACCESSI DELLO STUDIO
Ai fini della prevenzione e del contrasto alla diffusione del CORONAVIRUS (COVID-19), nel rispetto delle recenti normative sia nazionali che regionali, nonché dei consigli degli esperti, nell’interesse della nostra salute, di quella dei ns. dipendenti/collaboratori e di quella delle persone che ogni giorno gravitano in Studio, dobbiamo adottare le seguenti misure nella certezza che tutti vorranno collaborare per contribuire al superamento di questo particolare momento di emergenza:
RingraziandoVi per la comprensione e collaborazione, Vi salutiamo cordialmente.
Bologna, 12 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Circolare Studio del 12.03.2020
Spett.le Cliente,
In seguito all’emanazione dei DPCM dell’11/3/2020, firmato e diffuso nella tarda serata di ieri, lo Studio ha variato le regole di accesso e di contatto di cui alleghiamo informativa completa predisposta seguendo le linee emanate dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti.
Di seguito una breve sintesi:
Come era facile prevedere, si è arrivati alla chiusura di una notevole parte del sistema produttivo e commerciale nazionale. Questo per evitare il diffondersi del contagio (l'OMS ha dichiarato che si tratta di Pandemia) e per il bene di tutti noi.
Con l'art. 1 del DPCM sopraindicato è stata disposta la sospensione, OBBLIGATORIA da oggi al 25/03/2020, delle attività commerciali al dettaglio tranne le seguenti attività:
CHIUSURA DELLA RISTORAZIONE
Per quanto riguarda alla ristorazione, il secondo comma del citato art. 1 dispone che sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
CHIUSURA DEI SERVIZI ALLA PERSONA
Al comma 3 è disposto che sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) diverse dalle seguenti (che, quindi, possono rimanere aperte):
RACCOMANDAZIONI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE E SERVIZI PROFESSIONALI
Infine, il DPCM in questione, in merito alle attività produttive e professionali, al punto 7 elenca la seguente serie di raccomandazioni, le principale: sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza; siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva; siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione; assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale; siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
Tali disposizioni, come accennato sopra, hanno efficacia fino al 25/3/2020.
Come annunciato dal Ministro Gualtieri Domani dovrebbe essere emanato un Decreto del Ministero dell’Economia contenente la sospensione degli adempimenti a partire dalla prossima scadenza del 16/3/2020.
Al seguente link è possibile consultare i provvedimenti finora adottati http://www.mef.gov.it/focus/Coronavirus-le-misure-del-Governo-per-ridurre-limpatto-economico/
In allegato:
Rimaniamo a Vs disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali Saluti
Bologna, 12 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Circolare Studio del 11.03.2020
Comunicato congiunto ABI-Ass.Imprese: 2020.03.07_abi_comunicatocongiuntosospensionefinanz.ti.pdf
Lettera richiesta sospensione debiti PMI: innovapro_-_lettera_per_richiesta_sospensione_debiti_bancari_delle_pmi.docx
Spett.le Cliente,
A fronte dell’emergenza Corona Virus Vi informiamo che lo Studio è regolarmente aperto, tuttavia La invitiamo ad accedere esclusivamente su appuntamento e per questioni che non possono essere rimandate oppure risolte telefonicamente o via mail.
La informiamo della possibilità di sospendere o allungare i pagamenti delle rate dei finanziamenti erogati dalle banche alle piccole e medie imprese per la durata fino a un anno, per i rapporti in essere al 31/01/2020, in allegato l’articolo dedicato del Sole24Ore e il Comunicato congiunto di ABI e Associazioni d’impresa.
Il Governo inoltre, in aggiunta ai provvedimenti connessi alla tutela della salute e su richiesta del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e delle associazioni imprenditoriali e professionali, sta predisponendo un nuovo Decreto che sospende i termini di versamento di tutti i tributi e contributi a partire dalla prossima scadenza del 16/03/2020. Decadranno pertanto le scadenze di versamento fino al cessare dell’emergenza e, successivamente, le imposte e i contributi sospesi saranno da versare assieme a quelli correnti.
Si precisa che lo Studio sta proseguendo l’attività ordinaria di contabilizzazione ed elaborazione dei modelli F24 di versamento che verranno regolarmente comunicati e/o inviati per consentire di effettuare comunque i pagamenti, soprattutto se non sussistono problemi di liquidità provocati dall’emergenza Corona Virus (Covid-19) e per evitare l’accumulo di debiti verso l’Erario.
Ci teniamo infine ad informarLa per la tutela della Sua salute e dei Suoi familiari inviando una sintesi in forma tabellare delle misure prese dal Governo con il recente DPCM del 9 marzo nonché un vademecum elaborato dall’ALI (Lega delle Autonomie Locali).
Cordiali saluti
Bologna, 11 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Il 19 maggio Governo ha emanato il Decreto Rilancio con nuove risorse e agevolazioni per lavoratori, imprese, professionisti e famiglie. L'Agenzia delle Entrate ha diffuso un vademecum in forma di slide scaricabile da questa pagina. Qui la nostra circolare di oggi.
News del 30 aprile 2020
Pubblicato il DPCM del 26 aprile 2020 contenente le regole da seguire per la Fase 2 che inizierà generalmente il 4 maggio con un percorso a tappe di aperture scaglionate nel mese di maggio e una notevole serie di allegati riguardanti, sia gli elenchi delle attività consentite che i protocolli di sicurezza da seguire nelle aziende e nelle attività commerciali.
E' importante anche considerarare le ordinanze regionali che hanno accompagnato il suddetto provvedimento:
- Ordinanza Regionale del 24 aprile: distribuzione mascherine, dal 27/4 consentita vendita cibo da asporto per bar, ristoranti e simili, toelettatura animali
- Ordinanza Regionale del 30 aprile: dal 4 maggio consentito accesso locali attività sospese, spostamenti verso seconde case con rientro in giornata (solo territorio provinciale), allevamento e addestramento animali, riapertura cimiteri, parchi e giardini, biblioteche solo per prestiti, allenamento in forma individuale, attività motoria, con distanziamento di 1 metro, e sportiva, con distanziamento di 2 metri, mercati prodotti alimentari, incontrare congiunti in ambito regionale, obbligo mascherine in locali aperti al pubblico.
Rimane divieto per: visite ospiti strutture socio-sanitarie per persone non autosufficienti, accesso spiagge e arenili.
Verranno rimodulati i trasporti pubblici in cosiderazione della riapertura graduale delle attività.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 30 aprile 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
News del 27 aprile 2020
Buongiorno,
con la presente ricordiamo che i recenti Decreti Liquidità (art. 64 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18) e Cura Italia (art. 30 del D.L. 8 aprile 20202, n. 23) hanno introdotto uno specifico credito di imposta per il sostenimento di costi per la sanificazione degli ambienti di lavoro nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione sia per imprese che per professionisti.
Il credito di imposta è pari al 50% per un importo massimo di costi sostenuti pari a € 20.000 e limitatamente all’anno 2020.
Non vi sono al momento agevolazioni simili per i privati cittadini né per organizzazioni e associazioni non lucrative.
Riguardo ai costi agevolabili si puntualizza che la sanificazione potrà riguardare sia gli ambienti che le attrezzature mentre i dispositivi di protezione potranno essere sia ad uso individuale che consistere in accessori atti a garantire la obbligatoria distanza interpersonale, inclusa la loro installazione.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, il credito di imposta si potrà pertanto fruire con riferimento ai seguenti beni:
- Mascherine sia chirurgiche che FFP2/FFP3 (riguardo alle prime si allega Ordinanza del Commissario Straordinario, in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che prevede un prezzo massimo per rivenditori finali calmierato a € 0,50 al netto dell’IVA)
- Guanti
- Visiere e occhiali protettivi
- Tute e calzari di protezione
- Detergenti mani e gel antibatterici
- Barriere e pannelli protettivi
Si riportano i testi degli articoli di legge sopra citati:
Art. 64 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia), primo comma: “Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus Covid-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020”
Art. 30 del D.L. 8 aprile 20202, n. 23 (Liquidità): “Al fine di incentivare l’acquisto di attrezzature volte a evitare il contagio del virus Covid-19 nei luoghi di lavoro, il credito d’imposta di cui all’articolo 64 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, trova applicazione secondo le misure e nei limiti di spesa complessivi ivi previsti, anche per le spese sostenute nell’anno 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.”
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 27 aprile 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
News del 26 aprile 2020
Il 24 aprile 2020, è stato aggiornato il "Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro“ (Link), sottoscritto dalle Parti Sociali (associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori) con il Governo, con linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio.
Informazione
L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.
Nello specifico, le informazioni riguardano:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- l’impegno a informare tempestivamente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
Modalità di ingresso in azienda
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Il datore di lavoro informa preventivamente il personale e chi intende fare ingresso in azienda della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.
L’ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all'infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
Accesso di fornitori esterni
Per l’accesso di fornitori esterni individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti.
Per fornitori / trasportatori e/o altro personale esterno individuare / installare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera.
In caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che operano nello stesso sito produttivo (es. manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.
Pulizia e sanificazione in azienda
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi.
Nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
Precauzioni igieniche personali
E' obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. L’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani.
I detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.
Dispositivi di protezione Individuale
Le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall'autorità sanitaria.
Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
E’ previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica.
Gestione degli spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack)
L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Organizzazione aziendale
Il lavoro a distanza continua ad essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del lavoro in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, ferma la necessità che il datore di lavoro garantisca adeguate condizioni di supporto al lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause).
E’ necessario il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi produttivi e degli spazi aziendali. Nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati ad esempio da uffici inutilizzati, sale riunioni.
Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero, analoghe soluzioni.
Spostamenti interni, riunioni, eventi interi e formazione
Gli spostamenti all'interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia / areazione dei locali.
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati.
Gestione di una persona sintomatica in azienda
Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all'ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali.
L’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
Il ruolo del medico competente
Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.
Il medico competente segnala all'azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.
Alla ripresa delle attività, è opportuno che sia coinvolto il medico competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID-19.
Ringraziamo il Dottor Paolo Casini di Studio Felsineo per l'informativa
News dell'14 aprile 2020
PROROGA MISURE RESTRITTIVE PERSONE E ATTIVITA' ECONOMICHE
Il Governo ha emanato il DPCM del 10 aprile 2020 riguardante la proroga delle misure restrittive fino al 3 maggio, l'aggiornamento delle attività economiche consentite (allegati 1, 2, 3), le norme di sicurezza da adottare da parte dei cittadini e negli esercizi commerciali (allegati 3 e 4) nonché le norme da rispettare per i transiti transfrontalieri. Di seguito le principali novità rispetto ai provvedimenti precedenti:
- consentita la riapertura per il commercio al dettaglio di carta, cartone, e cartolerie, libri e vestiti per neonati e bambini.
- Previa nuova comunicazione al Prefetto - per tutte le attività sospese - è consentita la spedizione di merci giacenti in magazzino e la ricezione delle stesse in magazzino, nonché l'accesso di terzi nei locali aziendali per vigilanza, conservazione, gestione pagamenti, attività di pulizia e sanificazione. (Al momento non risulta modulistica dedicata a tale comunicazione pertanto si ritiene che sia sufficiente indicare tali attività semplicemente nel corpo della PEC facendo riferimento all’art. 3 comma 12 del DPCM citato)
- Per le attività non sospese viene raccomandato il rispetto delle regole di sicurezza contenute nel protocollo di intesa del 14 marzo 2020;
Il giorno seguente anche la Regione Emilia Romagna è intervenuta con una nuova Ordinanza che regolamenta gli spostamenti dei cittadini e il funzionamento di talune attività economiche.
Il Governo con apposito DPCM ha nominato un nuovo Comitato di esperti presieduto dal dott. Vittorio Colao (ex manager Vodafone di fama internazionale) avente "il compito di elaborare e proporre al Presidente del Consiglio misure necessarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica COVID-19, nonché per la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza."
NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IMPRESE
Si segnala inoltre la pagina ufficiale del Governo con illustrazione dei sostegni finanziari e delle altre misure finora messe in campo con il DL 23 dell’8 aprile (Decreto Liquidità, vedi Link1 e Link2)
Tra le direttrici di intervento di maggiore interesse si segnala la possibilità di ottenere un finanziamento della durata fino a 72 mesi, di importo fino ad un massimo di 25.000 euro, o, se inferiore, al 25% del fatturato, con garanzia gratuita del 100% da parte del Fondo di Garanzia PMI (Tasso di interesse attorno all’1,5%).
Vi è inoltre la possibilità di accesso alla garanzia del Fondo (con copertura dell’80% in garanzia diretta e al 90% in riassicurazione) per operazioni di rinegoziazione di finanziamenti esistenti, a condizione che sia prevista la contestuale erogazione di credito aggiuntivo pari ad almeno il 10% dell’importo del debito rinegoziato.
Suggeriamo di rivolgersi alla propria banca per verificare l’attivazione di apposite procedure preferenziali (in allegato il modulo standard di richiesta garanzia pubblicato dal Governo).
Circolare del 9.04.2020 - Proroga versamenti fiscali e contributivi di aprile e maggio Link circolare
Il DL 23 dell'8 aprile 2020 (Decreto Liquidità) consente a imprese e professionisti che abbiano subito una diminuzione di fatturato dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai medesimi mesi dell'anno 2019, pari o superiore al 33%, di sospendere i versamenti di IVA, ritenute dipendenti e contributi previdenziali, fino al 30 giugno 2020, data in cui dovranno essere eseguiti in unica soluzione o in 5 rate. Maggiori dettagli nella circolare allegata.
Aggiornamento 04.04.2020
Il 1 aprile, in attuazione del Dl 19/2020, è stato adottato il Dpcm che proroga al 13 aprile 2020 l'efficacia delle disposizioni dei Dpcm dell'8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall'ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall'ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ancora efficaci alla data del 3 aprile.
News del 1.04.2020
A causa dei problemi di accesso verificatisi sul sito dell'INPS, inclusa la violazione di dati personali altrui, l'istituto ha dapprima chiuso il sito; in seguito pare abbia riservato l'accesso ai soli Consulenti del Lavoro nella fascia oraria 8-16 per favorire l'invio delle domande di attivazione della Cassa Integrazione a favore di aziende e lavoratori dipendenti, inoltre avrebbe aperto ai consulenti la possibilità di presentare le domande per l'indennità di 600 euro su delega di imprenditori, professionisti e collaboratori inscritti all'INPS.
Di seguito le reazioni, opposte, delle categorie dei commercialisti e dei consulenti del lavoro:
Commercialisti .............................. Consulenti del Lavoro
News del 31.03.2020
Il Ministero dell'Interno ha emanato una circolare in cui si precisa che sono consentite le passeggiate di un solo genitore con figli nei pressi dell'abitazione così come gli accompagnamenti di anziani e inabili. Non consentito lo jogging e le attività sportive in genere. Link Circolare Viminale 31.03.2020
Il 30.03.2020 l'INPS ha pubblicato la circolare 49 (allegato circolare_numero_49_del_30-03-2020.pdf) dove sono descritte le indennità spettanti nel DL "CURA ITALIA" e recante oggetto: Indennità COVID-19 e proroga dei termini di presentazione delle domande di disoccupazione di cui al decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18.
Si segnala che tra le modalità di accesso, descritte al paragrafo 6, sembrerebbe possibile utilizzare il PIN Ordinario, a differenza di quanto comunicato in precedenza. Nulla si dice in merito all'accesso da parte di intermediari abilitati con delega (commercialisti, consulenti del lavoro), per cui si conferma tacitamente che non ci è possibile operara in nome e per conto dei clienti.
INDICE
1. Indennità liberi professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
2. Indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO
3. Indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
4. Indennità ai lavoratori del settore agricolo
5. Indennità lavoratori dello spettacolo
6. Presentazione della domanda delle prestazioni di cui al decreto-legge n. 18/2020
7. Incumulabilità ed incompatibilità tra le indennità di cui al decreto-legge n. 18/2020 e altre prestazioni previdenziali. Regime delle compatibilità
8. Proroga del termine di presentazione delle domande di disoccupazione agricola nell’anno 2020
9. Proroga dei termini in materia di domande di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
10. Istruzioni contabili e fiscali.
Circolare alla Clientela del 30.03.2020 - INDENNITA’ 600 EURO PER PROFESSIONISTI ISCRITTI A CASSE PRIVATE
innovapro_circolare30.03.2020_inden_covid-19_prof_casse.pdf decreto_art.44_professionisti_26_3_2020_bollinato.pdf
Premessa
L’art. 44 del D.L. n. 18/2020 riconosce un’indennità a sostegno del reddito ai lavoratori autonomi che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto nella giornata di sabato 28 marzo u.s. con un proprio decreto che regolamenta le possibilità di accesso a tale indennità da parte dei professionisti iscritti alle gestioni amministrate dagli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria.
La platea interessata dal decreto in esame è rappresentata, a mero titolo esemplificativo da avvocati, medici, veterinari, ingegneri, biologi, geologi, dottori e ragionieri commercialisti, giornalisti e ogni altra professione ordinistica che abbia una propria cassa di previdenza obbligatoria.
Misura e condizioni per accedere all’indennità
Il Ministero ha decretato che il sostegno al reddito è costituito da un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. Tale indennità NON concorre alla formazione del reddito complessivo per l’anno 2020.
La stessa NON è cumulabile con altre misure a sostegno del reddito, quale ad esempio l’indennità prevista per i lavoratori autonomi, gli imprenditori individuali, i soci lavoratori di S.r.l. artigiane o commerciali dagli articoli 27 e 28 del D.L. n. 18/2020 (c.d. “Cura Italia”).
Sulla scorta di quanto sopra viene specificato, inoltre, che l’indennità deve essere richiesta ad un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria.
L’agevolazione spetta:
1. a tutti i lavoratori che nel 2018 abbiano conseguito un reddito complessivo (al lordo degli eventuali canoni di locazione anche se assoggettati al regime c.d. della cedolare secca) NON superiore ad euro 35.000 e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
2. ai lavoratori che nel 2018 abbiano conseguito un reddito complessivo (al lordo degli eventuali canoni di locazione anche se assoggettati al regime c.d. della cedolare secca) compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e abbiano cessato o ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ai fini del precedente punto 2, occorre specificare che:
- per cessazione dell’attività deve intendersi la chiusura della partita IVA, nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020;
- per riduzione o sospensione una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito professionale del primo trimestre 2020, rispetto al primo trimestre 2019. A tal fine il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività.
Stante il tenore letterale del decreto ministeriale, i professionisti che nel 2018 abbiano conseguito un reddito superiore a 50.000 euro non possono accedere alla misura agevolativa qui descritta.
Presentazione della richiesta
Le domande per l’ottenimento dell’indennità devono essere presentate dai professionisti e dai lavoratori autonomi a partire dal prossimo 1° aprile 2020 direttamente agli enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti.
L’istanza dovrà essere presentata sulla modulistica predisposta e secondo le modalità stabilite dai singoli enti previdenziali e dovrà essere obbligatoriamente corredata, a pena di inammissibilità, dalla dichiarazione del soggetto interessato, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, sotto la propria responsabilità:
i. di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di trattamento pensionistico;
ii. di non essere già percettore di altre indennità previste dal D.L. n.18/2020, né del reddito di cittadinanza;
iii.di non aver presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria;
iv.di aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito non superiore a 35.000 euro e di aver subito una limitazione dell’attività a seguito dell’emanazione dei provvedimenti restrittivi;
v. di aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito non superiore a 50.000 euro e di aver chiuso la partita IVA, nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020 oppure di aver subito una riduzione di almeno il 33% del reddito relativo al primo trimestre 2020 rispetto al reddito del primo trimestre 2019;
All’istanza deve essere allegata copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.
Modalità di erogazione
L’indennità di cui all’art. 44 D.L. n. 18/2020 viene erogata direttamente dall’ente di previdenza in ordine cronologico rispetto alle richieste pervenute, una volta verificata la sussistenza dei requisiti per l’ammissibilità al beneficio. Considerati i fondi stanziati ciò significa che potranno beneficiare dell’indennizzo soltanto 333.333 richiedenti.
Viene altresì previsto che gli enti di previdenza obbligatoria trasmettano l’elenco dei soggetti ai quali è stata corrisposta l’indennità sia all’Agenzia delle Entrate sia all'INPS al fine di ricevere le informazioni necessarie ad effettuare gli opportuni controlli.
E’ opportuno che i Clienti interessati dalla presente informativa prendano contatto con lo Studio al fine di verificare i propri requisiti per l’accesso a detta indennità.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 30 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Mail del 28.03.2020
Spett.le Cliente,
la informiamo che, contrariamente a quanto affermato nei giorni scorsi dall'INPS, il canale per presentare le domande sarà aperto soltanto da mercoledì 1 aprile (LinkINPS). Osservo che avere due giorni in più agevola gli aventi diritto nella preparazione delle credenziali di accesso e dei dati necessari per l'inoltro della domanda (codice IBAN ecc...)
Il Ministero dell'Economia oggi ha pubblicato una FAQ che contraddice quanto pubblicato in precedenza ed estende la spettanza dell'indennità anche agli agenti e rappresentanti iscritti all'Enasarco, oltre che all'INPS (LinkMEF alla sezione Lavoro).
Allego una guida passo-passo su come gestire il proprio PIN, accedere al portale INPS e presentare la domanda.
innovapro_procedura_domanda_indennita_inps_covid-19.pdf
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Mail del 27.03.2020 Circolare INPS su semplificazione richiesta indennità di 600 euro lavoratori autonomi + nuovo modulo autocertificazione
Spett.le Cliente,
in allegato trasmettiamo messaggio INPS inps_messaggio_numero_1381_del_26-03-2020.pdf che illustra le modalità semplificate di richiesta dell’indennità in oggetto, si potrà trovare in diverse situazioni che illustriamo di seguito:
- chi non ha mai richiesto il PIN sarà sufficiente utilizzare la prima parte del PIN ricevuta su SMS o mail a seguito della richiesta.
- in caso di smarrimento del PIN è possibile chiedere il ripristino tramite la funzione: Hai smarrito il tuo PIN?
(vedere immagine allegata inps_autenticazione_pin-spid-cie-cns.jpg)
- in caso si possieda già un PIN ordinario occorrerà convertirlo in PIN dispositivo diversamente non si potrà fare domanda, per verificare se si possiede un PIN dispositivo. (vedere immagine allegata inps_profilo_utente_per_verifica_pin.jpg inps_conversione_pin_ord_in_dipositivo.jpg); è già attivato un canale di conversione on-line dove non occorre compilare nulla ma viene richiesto di caricare on-line la scansione del modulo firmato di richiesta (precompilato dall’INPS) e un documento di riconoscimento (carta identità, patente o passaporto). Occorre quindi essere dotati di una stampante, in alternativa è possibile inserire l’immagine della propria firma nel programma Adobe Reader. In assenza di scanner suggeriamo l’app CamScanner per smartphone.
Il canale per effettuare la domanda sarà attivato presumibilmente da lunedì nella sezione Domande per Prestazioni a Sostegno del Reddito raggiungibile dalla barra di ricerca in alto (immagine allegata portaleinps_domandaindennitàcovid-19.jpg).
Lo studio rimane a disposizione per ogni chiarimento, per urgenze e difficoltà operative potrete contattare il numero 339 7789020
Infine approfittiamo per allegare il nuovo modulo di autocertificazione pubblicato ieri (4^ versione) nuovo_modulo_autocertificazione26.03.2020.pdf
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Mail del 26.03.2020 Nuovi decreti del Governo e del Min. Sviluppo Economico: Modifica codici attività consentiti e inasprimento sanzioni
Spett.le Cliente,
In allegato i provvedimenti pubblicati ieri e in vigore da oggi brevemente commentati di seguito:
- Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico: modifica l’elenco delle attività produttive consentite (sostituisce elenco del DPCM del 22/03/2020 già inviatovi); scarica il provvedimento 2020.03.25_dm-mise_modifica_codici_attività.pdf
- Decreto Legge 19 del Governo: riepiloga alle misure che le autorità preposte potranno prendere a livello nazionale e locale da qui al 31/07/2020 (data finale dell’Emergenza fissata con decreto di fine gennaio). Inasprisce le sanzioni comminabili a comportamenti fuori norma. Scarica il provvedimento 2020.03.25_dl19_misure_urgenti_covid-19.pdf
Art. 4 Sanzioni e controlli
1. Salvo che il fatto costituisca reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui all'articolo 1, comma 2, individuate e
applicate con i provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2, comma 1, ovvero dell'articolo 3, e' punito con la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall'articolo
650 del codice penale o da ogni altra disposizione di legge attributiva di poteri per ragioni di sanita', di cui all'articolo 3,
comma 3. Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l'utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.
2. Nei casi di cui all'articolo 1, comma 2, lettere i), m), p), u), v), z) e aa), si applica altresi' la sanzione amministrativa accessoria
della chiusura dell'esercizio o dell'attivita' da 5 a 30 giorni.
…seguono altre disposizioni…
Da ultimo si segnala ulteriore aggiornamento della modulistica di autocertificazione degli spostamenti del 23/3/2020, in allegato il PDF editabile.
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
DI SEGUITO ELENCO ATTIVITA' ECONOMICHE CONSENTITE AGGIORNATO DAL 26.03.2020
ATTIVITA' PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI AMMESSE
1 - Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
3 - Pesca e acquacoltura
5 - Estrazione di carbone
6 - Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 - Attività dei servizi di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
10 - Industrie alimentari
11 - Industria delle bevande
13.96.20 - Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.95 - Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 - Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24 - Fabbricazione di imballaggi in legno
17 - Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
18 - Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 - Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 - Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 - 20.51.01 - 20.51.02 - 20.59.50 - 20.59.60)
21 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.2 - Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
23.13 - Fabbricazione di vetro cavo
23.19.10 - Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
25.21 - Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
25.92 - Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
26.6 - Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 - Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità
27.2 - Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
28.29.30 - Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
28.95.00 - Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 - Fabbricazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
32.50 - Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 - Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 - Fabbricazione di casse funebri
33 - Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92, 33.16, 33.17)
35 - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 - Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 - Gestione delle reti fognarie
38 - Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 - Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 - Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.91, 42.99.09 e 42.99.10)
43.2 - Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
45.2 - Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 - Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 - Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 - Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 - Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 - Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 - Commercio all'ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 - Commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.91 - Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 - Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
46.71 - Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento
49 - Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 - Trasporto marittimo e per vie d'acqua
51 - Trasporto aereo
52 - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 - Servizi postali e attività di corriere
55.1 - Alberghi e strutture simili
j (DA 58 A 63) - Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) - Attività finanziarie e assicurative
69 - Attività legali e contabili
70 - Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 - Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 - Ricerca scientifica e sviluppo
74 - Attività professionali, scientifiche e tecniche
75 - Servizi veterinari
78.2 - Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale)1
80.1 - Servizi di vigilanza privata
80.2 - Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 - Attività di pulizia e disinfestazione
82.20 - Attività dei call center2
82.92 - Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 - Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
82.99.99 - Altri servizi di sostegno alle imprese3
84 - Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 - Istruzione
86 - Assistenza sanitaria
87 - Servizi di assistenza sociale residenziale
88 - Assistenza sociale non residenziale
94 - Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 - Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 - Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 - Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 - Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 - Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
COMMERCIO AL DETTAGLIO AMMESSO
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le
telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ATECO: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in
esercizi specializzati (codice ATECO: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione
medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SERVIZI ALLA PERSONA AMMESSI:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
Mail del 25.03.2020 Indennità 600 euro per titolari di P.IVA iscritti all'INPS
Spett.le Cliente,
Come abbiamo riportato nella circolare sul c.d. DL CURA ITALIA (qui nuovamente allegata per comodità) gli articoli 27 e 28 prevedono l’erogazione di una indennità pari a 600 euro per tutti i titolari di P.IVA iscritti a una gestione previdenziale INPS, limitatamente al mese di marzo, soltanto se non si è titolari di pensione né iscrizione ad altre forme previdenziali, esclusa la Gestione Separata.
Con il messaggio 1288 del 20 marzo (allegato inps_messaggio_numero_1288_del_20-03-2020_allegato_n_1.pdf) l’INPS ha fornito una sintesi schematica dell’indennità senza tuttavia esporre completamente quali potranno essere tutti i soggetti beneficiari.
Con la presente vogliamo chiarire che l’indennità spetta anche ai soci lavoratori delle società di persone (SNC e SAS) e ai collaboratori di società sportive non percettori di altri redditi soggetti a contribuzione.
Inoltre siamo in attesa dell’estensione agli agenti e rappresentanti, che sono iscritti anche all’Enasarco e agli iscritti ad altri enti previdenziali e Casse private.
Dal punto di vista operativo l’INPS, per bocca del suo Presidente Pasquale Tridico, aveva annunciato suo malgrado la fissazione di un click day per la scarsità di risorse stanziate; di lì a poco, su sollecito delle rappresentanze delle categorie interessate ha fatto marcia indietro. In seguito l’INPS ha chiarito che per fare domanda di indennità occorre essere dotati di PIN dispositivo o di credenziali SPID, con esclusione della possibilità di avvalersi di un consulente abilitato (tipicamente commercialisti e consulenti del lavoro).
Lunedì 23 marzo il Consiglio Nazionale Commercialisti ha scritto all’istituto per chiedere che i commercialisti vengano abilitati alla presentazione delle domande per conto della propria clientela, a fronte della consapevolezza che poche persone sono dotate di queste credenziali e hanno dimestichezza nell’uso delle piattaforme telematiche della PA (lettera allegata 2020.03.23_cndcec_lettera_a_inps_-_nota_pres_-_dg.pdf.pdf). Ad oggi rimaniamo in attesa di risposte in tal senso.
Ieri sera, intervistato alla trasmissione DiMartedì, il Presidente dell’INPS ha annunciato che verrà creata una procedura semplificata per ottenere il PIN dispositivo sul portale INPS con conferma via SMS; con queste credenziali ciascun avente diritto potrà fare domanda autonomamente e non dovrebbero essere necessari dati difficili da reperire. Link https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?iiDServizio=2737
In allegato portaleinps_domandaindennitàcovid-19.jpg la pagina dedicata del portale INPS, si trova in area riservata nelle prestazioni a sostegno del reddito.
Lo studio suggerisce tuttavia l’ottenimento delle credenziali SPID poiché sono utili per accedere a tutti i portali della PA, scuola, fascicolo sanitario ecc… L’identità digitale SPID viene oggi rilasciata gratuitamente da diversi enti di certificazione, senza muoversi da casa, con riconoscimento da remoto avvalendosi di webcam e inviando i propri documenti di riconoscimento (carta identità e tessera sanitaria); il suo utilizzo è un po’ complicato poiché, a garanzia dell’identificazione, in abbinamento alle credenziali viene rilasciato un codice numerico OTP via SMS o generato tramite App su smartphone.
Di seguito i portali che svolgono tale servizio:
REGIONE EMILIA ROMAGNA – LEPIDA https://id.lepida.it/idm/app/
TIM https://spid.tim.it/tim-id-portal/#! (SPID Cittadino)
SIELTE https://myid.sieltecloud.it/signup/ (SPID Cittadino)
Lo studio è abilitato al rilascio delle credenziali SPID a pagamento, previa firma di apposita modulistica da scansionare ed inviarci via mail assieme ai documenti di riconoscimento.
Qualora ci abilitassero alla presentazione della domanda per l’ottenimento dell’indennità, offriremo il servizio per la nostra clientela.
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Aggiornamento 22 marzo 2020: DPCM sospensione attività produttive e servizi fino al 3 aprile 2020
Giuseppe Conte, dopo la diretta notturna di sabato 21 ha firmato un nuovo DPCM che sospende le attività produttive non essenziali da oggi al 3 aprile, salvi i preparativi necessari per la sospensione dell’attività per i quali è consentito proseguire l’attività fino al 25/3. Sono escluse dalla sospensione le attività ritenute essenziali ed elencate in allegato. Possono rimanere attive anche le imprese che svolgono attività che sono funzionali a quelle ritenute essenziali, previa comunicazione, da inviare al Prefetto competente, che deve indicare i soggetti beneficiari dei prodotti e dei servizi, appartamenti alle attività essenziali.
Per le attività commerciali al dettaglio rimangono in vigore le disposizioni del DPCM dell'11 marzo scorso (vedere sezione normativa).
Una ulteriore restrizione è inoltre prevista per gli spostamenti delle persone che non possono spostarsi dal comune in cui si trovano.
Si rimanda alla pagina del Governo dedicata al provvedimento:
www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-22-marzo-2020/14363?fbclid=IwAR2Uze2LUNVFlcjP3iN2IgfGzyMV95JHprdSrfT5C0a9xOdLeFpZj0N6Ido
Di seguito l'elenco delle attività consentite in quanto ritenute essenziali o comunque non rischiose per la salute pubblica.
ELENCO DELLE ATTIVITA' SOSPESE E NON FINO AL 3 APRILE:
❌ SOSPESE tutte le attività produttive industriali e commerciali, fatta eccezione per quelle essenziali (vedi elenco sotto).
❌ SOSPESE le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
❌ SOSPESE le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti), eccetto quelle in elenco sotto.
Nel rispetto del D.P.C.M. 11 marzo 2020 e dell'Ordinanza Ministero Salute 20 marzo 2020, e salvo ulteriori limitazioni previste dalle Regioni:
✅ APERTE le farmacie, le parafarmacie, le attività di vendita di generi alimentari (mercati inclusi) e di prima necessità, le edicole, i tabaccai.
✅ CONSENTITA la sola ristorazione con consegna a domicilio.
✅ APERTI gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete autostradale.
✅ APERTI i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
✅ APERTE le attività professionali.
✅ CONSENTITE le attività produttive sospese SE organizzate in modalità a distanza o lavoro agile.
✅ CONSENTITE le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività consentite, i servizi di pubblica utilità, i servizi pubblici essenziali (eccetto musei, istituti, luoghi della cultura), previa comunicazione al Prefetto.
✅ CONSENTITA l'attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria, dispositivi medico-chirurgici, prodotti agricoli e alimentari e attività funzionali a fronteggiare l'emergenza.
✅ CONSENTITA l'attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto.
✅ CONSENTITE le attività dell'industria, dell'aerospazio e della difesa, previa autorizzazione del Prefetto.
ATTIVITA' PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI AMMESSE
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24.20 Fabbricazione di imballaggi in legno
17 Fabbricazione di carta
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.1 Fabbricazione di articoli in gomma
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche
23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione
e il controllo dell'elettricità
28.3 Fabbricazione di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura
28.93 Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e
accessori)
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e
accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 Commercio all'ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 Commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili
agricoli, inclusi i trattori
46.69.19 Commercio all'ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto
46.69.91 Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
46.71 Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per
riscaldamento
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
82.20.00 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
COMMERCIO AL DETTAGLIO AMMESSO
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le
telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ATECO: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in
esercizi specializzati (codice ATECO: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione
medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SERVIZI ALLA PERSONA AMMESSI:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
Si segnala inoltre Decreto del Ministero della Salute del 22 marzo contenente ulteriori restrizioni agli spostamenti delle persone fisiche su tutto il territorio nazionale, salve differenti disposizioni emanate dalle regioni più colpite dal Covid-19. In particolare è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Tali disposizioni sono state poi inserite nel DPCM pubblicato in serata, in commento qui sopra.
Aggiornamento 21 marzo 2020 Sintesi DL CURA ITALIA da Agenzia Entrate e FAQ Agenzia Riscossione
Si allegano le slide di Agenzia entrate che sintetizzano le sospensioni degli adempimenti e dei versamenti
agenziaentrateschededecretolegge18_c.pdf
Si allegano Comunicato Stampa e FAQ di Agenzia Entrate Riscossione relativi alla sospensione di atti di accertamento e versamenti.
agenzia_riscossione_faq_dl_18_2020.pdf agenzia_riscossione_comunicato_faq-dl18-2020.pdf
Aggiornamento del 20 marzo 2020
Il Ministero della Salute ha emesso ordinanza con ulteriori misure per il contenimento della diffusione del Covid-19, di seguito un estratto dell'unico articolo:
a) e' vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
b) non e' consentito svolgere attivita' ludica o ricreativa all'aperto; resta consentito svolgere individualmente attivita' motoria in prossimita' della propria abitazione, purche' comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonche' nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
d) nei giorni festivi e prefestivi, nonche' in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, e' vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Mail del 20 marzo 2020: Aggiornamento organizzazione studio e stanziamenti e misure dalla Regione Emilia Romagna
Spett.le Cliente,
a causa del livello di emergenza raggiunto dal Coronavirus e sulla base delle raccomandazioni che giungono dalle Autorità competenti, con la presente Le comunichiamo che:
- da lunedì 23/3 e fino a nuova comunicazione tutte le collaboratrici dello studio lavoreranno dal proprio domicilio in modalità di “lavoro agile”;
- lo studio sarà presidiato dai titolari a turno e soltanto la mattina ma non saranno consentite visite, se non previo appuntamento e soltanto rispettando tutte le misure di sicurezza già comunicate con l’informativa inviata in data 12 marzo e reperibile qui Informativa 9 marzo;
- Le suggeriamo di inviare mail per ogni esigenza a studio@innovapro.it e, in caso di esplicita richiesta, verrà contattato per rispondere alle Sue esigenze appena ci sarà possibile.
La informiamo inoltre di quanto sta predisponendo la Regione Emilia Romagna a sostegno di cittadini ed operatori economici per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Ai seguenti link sono reperibili le informazioni principali su due misure in particolare:
- Stanziamento di 45 milioni, di cui 15 fondi straordinari e 30 di contributi già programmati ma che vengono anticipati
- Bando da 10 milioni per accesso al credito di imprese e liberi professionisti, finanziamento 36 mesi a tasso zero, max € 150.000 per soggetto, con abbattimento di interessi e spese della pratica
Di seguito inoltre il link del comune di Bologna dedicato a tutte le misure e agevolazioni predisposte per le imprese:
https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Home/Archivio_news/coronavirus_sostegno_imprese
Cordiali Saluti
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Circolare Informativa 18 marzo 2020
OGGETTO: DECRETO LEGGE 18 DEL 17 MARZO 2020
Oggi è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge “Cura Italia” contenente le misure di sostegno economico per le imprese, i lavoratori autonomi e le famiglie a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Di seguito un breve sunto delle principali misure di carattere fiscale e finanziario riguardanti le imprese e i professionisti.
ART. 61 - SOSPENSIONE VERSAMENTI TRIBUTI IN SCADENZA NEL MESE DI MARZO e APRILE (per bar, ristoranti ecc)
Solamente per i contribuenti la cui attività è stata maggiormente colpita (vedi elenco art.61 comma 2 - ristoranti, bar, settore turistico ricettivo) indipendentemente dalla soglia di ricavi 2019, il versamento dell’IVA in scadenza nel mese di marzo è sospeso fino a nuove istruzioni;
Il versamento di ritenute dei soli dipendenti, addizionali Irpef, contributi previdenziali e assistenziali, premio Inail in scadenza in marzo e aprile sono sospesi e dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2020 in unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo a partire da maggio.
ART. 62 - SOSPENSIONE VERSAMENTI TRIBUTI IN SCADENZA NEL MESE DI MARZO
Per i contribuenti con ricavi o compensi 2019 fino a 2 milioni di euro, il versamento di ritenute dei soli dipendenti, IVA, addizionali Irpef, contributi previdenziali e assistenziali, premio Inail sono sospesi e dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2020 in unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo a partire da maggio.
Per i contribuenti con ricavi 2019 superiori a 2 milioni di euro, il versamento di ritenute, IVA, addizionali Irpef, contributi previdenziali e assistenziali, premio Inail sono differiti al 20 marzo.
N.B. non è previsto il rimborso di quanto già versato nei termini.
(In conferenza stampa il Governo ha annunciato un probabile provvedimento analogo per i tributi in scadenza nel mese di aprile.)
ART. 68 – AG. RISCOSSIONE: SOSPENSIONE VERSAMENTI CARTELLE, ACCERTAMENTI E ROTTAMAZIONE
Sono sospesi i versamenti delle rate in scadenza dal 8 marzo al 31 maggio di:
- Cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione
- Avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia Entrate
- Avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali
- Atti esecutivi emessi dagli enti territoriali
N.B. non è previsto il rimborso di quanto già versato.
Le rate della “rottamazione ter” scadute il 28/2/20 e del “saldo e stralcio” in scadenza il 31/3/20 sono posticipate al 31 maggio 2020.
Si attendono chiarimenti in quanto non risultano sospese le rate degli avvisi bonari emessi dalla Ag. Entrate (rate a cadenza trimestrale con mod. f24).
ART. 106 APPROVAZIONE DEL BILANCIO SOCIETA’ DI CAPITALI
In deroga al termine ordinario di approvazione del bilancio di esercizio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, è consentito a tutte le società di convocare l’assemblea di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (28 giugno).
ART. 27 – INDENNITA’ 600 EURO PROFESSIONISTI E CO.CO.CO. ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS
E’ riconosciuta un’indennità di euro 600 per il mese di marzo a favore dei liberi professionisti titolari di partita IVA iscritti alla Gestione separata dell’INPS, purchè non titolari di pensione e non iscritti ad altre casse di previdenza.
L’indennità è erogata previa domanda all’INPS e nei limiti dei fondi stanziati (203,4 milioni per il 2020); non concorre alla formazione del reddito.
Per questa domanda occorrerà aspettare le istruzioni dell’INPS e che sia attivo il relativo servizio telematico. Vi daremo conferma se potremo predisporla noi per Vs. conto. Chi possiede già il PIN INPS potrà ovviamente fare domanda in autonomia.
Si sottolinea che essendoci un limite di importo stanziato, non ci sarà la certezza di poter accedere a questa misura.
ART. 28 – INDENNITA’ 600 EURO LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALLA GESTIONE INPS ARTIGIANI - COMMERCIANTI
E’ riconosciuta un’indennità di euro 600 per il mese di marzo a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione INPS Artigiani – Commercianti, purchè non titolari di pensione e non iscritti ad altre casse di previdenza. Si ritiene non sia spettante agli agenti e rappresentanti in quanto iscritti ad Enasarco.
L’indennità è erogata previa domanda all’INPS e nei limiti dei fondi stanziati (2.160 milioni per il 2020); non concorre alla formazione del reddito.
Per questa domanda occorrerà aspettare le istruzioni dell’INPS e che sia attivo il relativo servizio telematico. Vi daremo conferma se potremo predisporla noi per Vs. conto. Chi possiede già il PIN Inps potrà procedere in autonomia.
Si sottolinea che essendoci un limite di importo stanziato, non ci sarà la certezza di poter accedere a questa misura.
Con riguardo ai professionisti ordinistici iscritti a Casse di Previdenza private Vi invitiamo a verificare eventuali agevolazioni sul sito della Vs. Cassa di appartenenza.
ART. 49 – FONDO DI GARANZIA PMI PER NUOVE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO (CONFIDI E ALTRI FONDI)
Per le richieste di nuovi finanziamenti o rinegoziazioni agli Istituti di credito da parte delle imprese, sono azzerate le commissioni e spese per aderire ai fondi di garanzia (es. Confidi).
Tale agevolazione ha una durata di 9 mesi.
Riportiamo il link alla Regione Emilia Romagna riguardante le misure in questo ambito.
https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/bando-10-milioni-pmi-professionisti
ART. 56 – SOSPENSIONE RATE FINANZIAMENTI IMPRESE
E’ previsto che il pagamento delle rate di mutui, di altri finanziamenti, di canoni di leasing ecc. con scadenza fino al 30 settembre 2020 sia riscadenzato sulla base degli accordi tra le parti o, in ogni caso, sospeso almeno fino al 30 settembre 2020. Per tali operazioni è necessario contattare l’istituto di credito o l’azienda concedente il leasing per avviare le necessarie pratiche di moratoria.
Misure analoghe sono previste in caso di rientro di fidi già concordati.
Gli affidamenti in conto corrente, le aperture di credito, anticipi fatture ecc. in essere al 29/02/20 non potranno essere revocati fino al 30/09/20 dagli Istituti di credito concedenti.
ART. 54 - SOSPENSIONE MUTUI PRIMA CASA PER TITOLARI DI PARTITA IVA
E’ prevista la sospensione dei versamenti delle rate dei mutui prima casa per 9 mesi per i titolari di partita IVA che presentino autocertificazione attestante il calo del fatturato in un trimestre successivo al 21/02/20 (o nel minor lasso di tempo tra il 21/2 e la data della domanda) di oltre il 33% rispetto al 4° trimestre 2019. E’ necessario che il calo del fatturato sia avvenuto in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività in attuazione alle disposizioni dell’autorità competente per l’emergenza coronavirus.
Non c’è obbligo di presentare ISEE.
ART. 55 – CREDITO D’IMPOSTA PER CESSIONE CREDITI DETERIORATI
Le società di capitali che cedono a titolo oneroso crediti deteriorati (crediti pecuniari vantati nei confronti di debitori inadempienti) possono beneficiare di un credito d’imposta.
ART. 65 - CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DEI NEGOZI CHE ESERCITANO IN LOCALE IN LOCAZIONE
E’ stato previsto un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
Non rientrano in questa agevolazione le attività essenziali che sono rimaste aperte durante l’emergenza sanitaria: farmacie, alimentari e altri generi di prima necessità, come individuati dal DPCM dell’11/03/2020.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Per ora non è prevista alcuna agevolazione per i canoni di locazione di uffici, capannoni, studi professionali, abitazioni.
ART. 63 – PREMIO AI LAVORATORI DIPENDENTI
Ai lavoratori dipendente con reddito lordo non superiore ai 40.000 euro annui spetta un premio di euro 100 per il mese di marzo, rapportato al numero di giorni lavorati, nella propria sede di lavoro.
Il premio dovrà essere erogato dal datore di lavoro in busta paga con le retribuzioni corrisposte in Aprile.
ART. 64 - CREDITO D’IMPOSTA PER SANIFICAZIONE AMBIENTE DI LAVORO
E’ stato introdotto un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro nella misura del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 20.000 euro.
Si attende un apposito decreto ministeriale per l’attuazione della misura.
ART. 66 – INCENTIVI FISCALI PER EROGAZIONI LIBERALI A SOSTEGNO DELL’EMERGENZA SANITARIA
E’ prevista una detrazione dall’imposta Irpef pari al 30% delle donazioni effettuate (nel limite di 30.000 euro) da parte delle persone fisiche in favore delle istituzioni pubbliche e Onlus per contrastare l’emergenza sanitaria.
Se la donazione è effettuata da impresa, l’importo è deducibile dal reddito d’impresa.
ART. 67 - SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DI ACCERTAMENTO
Sono sospesi fino al 31 maggio 2020 i termini relativi all’attività di accertamento, liquidazione e controllo da parte degli uffici degli enti impositori.
Come contropartita, sono prorogati di 2 anni i termini di accertamento relativi all’anno 2015 (che sarebbero scaduti nel 2020).
Vi terremo aggiornati su ulteriori misure e chiarimenti, anche sul nostro sito, nella pagina dedicata COVID-19.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Bologna, 18 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Allegati:
- DL 18 17/03/2020 CURA ITALIA dl_18_17.03.2020_cura_italia.pdf
- Comunicato Stampa del 17/03/2020 Agenzia Entrate Riscossione 2020.03.17_comunicato-agenzia-delle-entrate-riscossione.pdf
News del 17 marzo 2020
Attesa in serata la pubblicazione del decreto "Cura Italia", rivisto anche dopo la chiusura del CdM e destinato a subire ulteriori modifiche nel passaggio parlamentare di conversione.
Il Ministero dell'Interno ha diffuso un nuovo modello di autocerticiazione per gli spostamenti, integrato di alcune dichiarazioni sul proprio stato di salute. Il modulo è scaricabile nella sezione Modulistiche e Strumenti Utili di questa pagina.
News del 15 marzo 2020
In attesa del CdM del pomeriggio che emanerà un DL articolato di sostegno a famiglie, imprese e autonomi, riportiamo un estratto del Sole 24 Ore:
Congelati Iva, ritenute e contributi per tutti
Prima una sospensione di una settimana per tutti i contribuenti e per tutti i pagamenti in scadenza domani 16 marzo. Poi una proroga per tutti i contribuenti, non più selezionati in base alle filiere maggiormente colpite, ma in base al fatturato. Chi è sotto una soglia di ricavi pari a uno o due milioni (il tetto sarà svelato oggi in base agli ultimi aggiustamenti della Ragioneria generale dello Stato e alla decisione collegiale del Consiglio dei ministri) si vedrà prorogare le scadenze dei versamenti di domani (tasse e contributi) di almeno due mesi. Nel capitolo fiscale del decreto potrebbe trovare spazio, risorse permettendo, anche un credito d’imposta per gli autonomi che svolgono la loro attività in affitto e che hanno dovuto chiudere botteghe, studi e negozi per rispettare le misure di contenimento del contagio.
Aggiornamento 14 marzo 2020
Firmato il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" (scaricabile qui 2020.03.14_protocollo_condiviso_sicurezza_lavoro_covid-19.pdf) che fissa le regole di comportamento da tenere da parte di aziende, lavoratori e terzi. Si raccomanda ai datori di lavoo l'attenta lettura e l'adozione delle misure previste nel documento, formato da 13 paragrafi:
- INFORMAZIONE
- MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA
- MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI
- PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA
- PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
- DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- GESTIONE SPAZI COMUNI
- ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
- GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI
- SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE
- GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA
- SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS
- AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE
Circolare del 13 marzo 2020
Ministero dell'Economia e delle Finanze: Comunicato Stampa N° 50 del 13/03/2020 h 18:40
comunicato_mef_5_13.03.2020_h18.40.pdf.pdf
I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Informativa del 12 marzo 2020
Informativa nuovi orari e regole di accesso allo studio: innovapro_informativa12.03.2020_covid-19_orari_e_regole_accesso.pdf
OGGETTO: INFORMATIVA COVID-19 LIMITAZIONI ORARI E ACCESSI DELLO STUDIO
Ai fini della prevenzione e del contrasto alla diffusione del CORONAVIRUS (COVID-19), nel rispetto delle recenti normative sia nazionali che regionali, nonché dei consigli degli esperti, nell’interesse della nostra salute, di quella dei ns. dipendenti/collaboratori e di quella delle persone che ogni giorno gravitano in Studio, dobbiamo adottare le seguenti misure nella certezza che tutti vorranno collaborare per contribuire al superamento di questo particolare momento di emergenza:
- Si raccomanda ai ns. Clienti di utilizzare i mezzi che oggi la tecnologia mette a disposizione (posta elettronica, telefono, fax, internet, ecc.) al fine di limitare il più possibile accessi personali presso il ns. Studio. In questo periodo in cui la diffusione del virus è molto veloce ed imprevedibile, infatti, dovremo cercare di evitare appuntamenti e/o riunioni in studio o altrove; cerchiamo di privilegiare l’uso del telefono, della posta elettronica e strumenti similari.
- A tutte le persone che dovranno comunque, sia pure brevemente, accedere presso il ns. Studio è fatto divieto di entrare all’interno dello stesso per recarsi alla postazione del personale; si dovrà obbligatoriamente attendere presso l’ingresso in attesa di ricevere assistenza osservando sempre e comunque le misure di sicurezza consigliate (distanza minima, evitare contatti fisici, ecc.).
- I Clienti che vengono in Studio solo per consegnare documenti, previo contatto con il personale addetto mediante il citofono collegato al campanello esterno, potranno lasciarli su un apposito supporto posto all’entrata dello Studio; il personale addetto provvederà poi a prelevarli in sicurezza. Si raccomanda di inserire i documenti in apposite buste e, al fine di prevenire il più possibile contagi, se ritenuto necessario, si consiglia di trattarli indossando appositi guanti monouso. Successivamente il personale addetto si metterà in contatto telefonico con il cliente o suo incaricato/a per richiedere le necessarie delucidazioni e/o per fornire eventuali informazioni.
- Alle persone che non potranno fare a meno di accedere presso lo Studio, nel caso soffrissero di temporanei sintomi tipici del periodo (raffreddore, lieve tosse, ecc.) senza febbre, si raccomanda l’uso delle apposite mascherine (di tipo chirurgico).
- Lo studio ha concordato con le proprie dipendenti modalità di lavoro agile (smart-working) dal proprio domicilio con turni di presenza in studio a rotazione limitatamente alla mattina.
- Lo studio risponderà alle telefonate unicamente dalle ore 9 alle ore 13.
RingraziandoVi per la comprensione e collaborazione, Vi salutiamo cordialmente.
Bologna, 12 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Circolare Studio del 12.03.2020
Spett.le Cliente,
In seguito all’emanazione dei DPCM dell’11/3/2020, firmato e diffuso nella tarda serata di ieri, lo Studio ha variato le regole di accesso e di contatto di cui alleghiamo informativa completa predisposta seguendo le linee emanate dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti.
Di seguito una breve sintesi:
- Grazie alle tecnologie da sempre utilizzate abbiamo predisposto turni ridotti di lavoro in sede e adottato modalità di lavoro agile dal domicilio di ciascun membro dello staff, inclusi i titolari;
- È garantito il contatto telefonico soltanto dalle ore 9 alle ore 13;
- Si riceve la clientela solo su appuntamento e per indifferibili necessità e urgenze.
Come era facile prevedere, si è arrivati alla chiusura di una notevole parte del sistema produttivo e commerciale nazionale. Questo per evitare il diffondersi del contagio (l'OMS ha dichiarato che si tratta di Pandemia) e per il bene di tutti noi.
Con l'art. 1 del DPCM sopraindicato è stata disposta la sospensione, OBBLIGATORIA da oggi al 25/03/2020, delle attività commerciali al dettaglio tranne le seguenti attività:
- Ipermercati
- Supermercati
- Discount di alimentari
- Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
- Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
- Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
- Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
- Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- Farmacie
- Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
- Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
- Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
CHIUSURA DELLA RISTORAZIONE
Per quanto riguarda alla ristorazione, il secondo comma del citato art. 1 dispone che sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
CHIUSURA DEI SERVIZI ALLA PERSONA
Al comma 3 è disposto che sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) diverse dalle seguenti (che, quindi, possono rimanere aperte):
- Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
- Attività delle lavanderie industriali
- Altre lavanderie, tintorie
- Servizi di pompe funebri e attività connesse
RACCOMANDAZIONI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE E SERVIZI PROFESSIONALI
Infine, il DPCM in questione, in merito alle attività produttive e professionali, al punto 7 elenca la seguente serie di raccomandazioni, le principale: sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza; siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva; siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione; assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale; siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
Tali disposizioni, come accennato sopra, hanno efficacia fino al 25/3/2020.
Come annunciato dal Ministro Gualtieri Domani dovrebbe essere emanato un Decreto del Ministero dell’Economia contenente la sospensione degli adempimenti a partire dalla prossima scadenza del 16/3/2020.
Al seguente link è possibile consultare i provvedimenti finora adottati http://www.mef.gov.it/focus/Coronavirus-le-misure-del-Governo-per-ridurre-limpatto-economico/
In allegato:
- Informativa dettagliata sull’accessibilità allo studio.
- DPCM 11 marzo 2020;
- Fac-simile attestazione datori di lavoro
- Modello richiesta sospensione finanziamenti ABI-PMI
Rimaniamo a Vs disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali Saluti
Bologna, 12 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Circolare Studio del 11.03.2020
Comunicato congiunto ABI-Ass.Imprese: 2020.03.07_abi_comunicatocongiuntosospensionefinanz.ti.pdf
Lettera richiesta sospensione debiti PMI: innovapro_-_lettera_per_richiesta_sospensione_debiti_bancari_delle_pmi.docx
Spett.le Cliente,
A fronte dell’emergenza Corona Virus Vi informiamo che lo Studio è regolarmente aperto, tuttavia La invitiamo ad accedere esclusivamente su appuntamento e per questioni che non possono essere rimandate oppure risolte telefonicamente o via mail.
La informiamo della possibilità di sospendere o allungare i pagamenti delle rate dei finanziamenti erogati dalle banche alle piccole e medie imprese per la durata fino a un anno, per i rapporti in essere al 31/01/2020, in allegato l’articolo dedicato del Sole24Ore e il Comunicato congiunto di ABI e Associazioni d’impresa.
Il Governo inoltre, in aggiunta ai provvedimenti connessi alla tutela della salute e su richiesta del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e delle associazioni imprenditoriali e professionali, sta predisponendo un nuovo Decreto che sospende i termini di versamento di tutti i tributi e contributi a partire dalla prossima scadenza del 16/03/2020. Decadranno pertanto le scadenze di versamento fino al cessare dell’emergenza e, successivamente, le imposte e i contributi sospesi saranno da versare assieme a quelli correnti.
Si precisa che lo Studio sta proseguendo l’attività ordinaria di contabilizzazione ed elaborazione dei modelli F24 di versamento che verranno regolarmente comunicati e/o inviati per consentire di effettuare comunque i pagamenti, soprattutto se non sussistono problemi di liquidità provocati dall’emergenza Corona Virus (Covid-19) e per evitare l’accumulo di debiti verso l’Erario.
Ci teniamo infine ad informarLa per la tutela della Sua salute e dei Suoi familiari inviando una sintesi in forma tabellare delle misure prese dal Governo con il recente DPCM del 9 marzo nonché un vademecum elaborato dall’ALI (Lega delle Autonomie Locali).
Cordiali saluti
Bologna, 11 marzo 2020
Leonardo Di Domenico – Fabrizio Fusconi – Morena Monari
Normativa (pagine ufficiali www.gazzettaufficiale.it/dettaglioArea/12 www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus-la-normativa/14252)
- DL 6 23.02.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/23/20G00020/sg
- DPCM 23.02.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/23/20A01228/sg
- DPCM 25.02.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/25/20A01278/sg
- Decreto MEF 24.02.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/26/20A01299/sg
- DPCM 01.03.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/01/20A01381/sg
- DL 9 02.03.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/09/20G00030/SG
- DPCM 04.03.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/04/20A01475/sg
- DPCM 08.03.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/08/20A01522/sg
- DPCM 09.03.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/09/20A01558/sg
- DL 14 09.03.2020 www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/09/20G00030/sg
- DPCM 11.03.2020: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/11/20A01605/sg
- DL 18 17.03.2020 CURA ITALIA www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/17/20G00034/sg
- D MinSalute 22.03.2020 2020.0322_d_min_salute_spostamentipf.pdf
- DPCM 22.03.2020 dpcm_22_marzo_2020_completo.pdf
- DL 19 25.03.2020 2020.03.25_dl19_misure_urgenti_covid-19.pdf
- D MiSE 25.03.2020 2020.03.25_dm-mise_modifica_codici_attività.pdf
- D Min. Lavoro 28.03.2020 decreto_art.44_professionisti_26_3_2020_bollinato.pdf
- DPCM 01.04.2020 proroga misure fino a Pasqua DPCM restrizioni fino al 13 aprile
- DL 23 9.04.2020 Liquidità 2020.04.08_dl23_gu094.pdf
- DPCM 10.04.2020 proroga misure restrittive dpcm_10.04.2020_aggiornam._restrizioni.pdf
- DPCM 10.04.2020 nomina Comitato Esperti dpcm_comitato_esperti_20200410.pdf
- Ordinanza RER 11.04.2020 Link
- DPCM del 26 aprile 2020
- Ordinanza Regionale del 24 aprile
- Ordinanza Regionale del 30 aprile